Roma: differenze tra le versioni

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*È troppo caotica, anche se devo dire che quando esco la sera mi piace da morire girare per la città, cioè quando Roma non è più la città che lavora ma la città che dorme, più tranquilla. Questa è una città meravigliosa, credo sia una città unica al mondo per le sue bellezze. Ogni angolo, si parla del centro chiaramente, è meraviglioso, spettacolare. Ti perdi, insomma, cose che di giorno, non riesci sicuramente ad apprezzare. ([[Massimo Ciavarro]])
*È una città veramente eccezionale. Quando vedi il sole la mattina quando ti alzi, è bellissimo. Poi la gente è calda, è simpatica, ricorda quella di Tolosa, da dove vengo io. Ti stanno sempre tutti vicini e ti aiutano a superare i momenti difficili. Quando vedi il Colosseo, ti emozioni. Roma è storica, la vedi sui libri di storia. È tutta Roma che è così, a Parigi c'è solo la Tour Eiffel. Roma è il massimo che puoi trovare in Europa e nel mondo. È eccezionale. ([[Philippe Mexès]])
*{{NDR|Nel 2019.}} Essendo un comico satirico e parlando principalmente di cose marce e che non funzionano, Roma è uno dei miei argomenti prediletti. [...] Per esempio, secondo me il [[Colosseo]] e i Fori Romani sono l'anticamera dell'emergenza [[Rifiuto (spazzatura)|rifiuti]] di oggi. Del resto che cosa sono se non i rifiuti dei [[Civiltà romana|fasti imperiali]]? I Fori Romani sono l'abbandono di rifiuti ingombranti da parte dell'Impero Romano: colonne e capitelli abbandonati per secoli nel centro di Roma senza che l'AMA li rimuovesse, e ora i [[giappone]]si vengono a fotografarli. ([[Saverio Raimondo]])
*Facciamo dunque un ipotesi fantastica che Roma non sia un abitato umano, ma un'entità psichica dal [[passato]] similmente lungo e ricco, una entità in cui nulla di ciò che un [[tempo]] ha acquistato esistenza è scomparso, in cui accanto alla più recente fase di sviluppo continuano a sussistere tutte le fasi precedenti. ([[Sigmund Freud]])
*Fino a poco tempo fa mi riposavo con il rimorso. Mi sembrava di perder tempo, di lasciarmi sfuggire le ore come monete d'oro da una tasca bucata. Dev'essere Roma che fa quest'effetto. Qui il tempo non ha importanza, non c'è un orologio che segni un'ora giusta. Anch'io, ora, posso perdere tempo. ([[Marcello Marchesi]])