Milano: differenze tra le versioni

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*Non è mai facile fare il sindaco, ma a Milano, come capita nelle aziende, le dimensioni complicano le cose e rendono più difficile tutto. ([[Aldo Aniasi]])
*Per Milano provo un attaccamento morboso. Qui ho ricevuto molto di più di quello che ho dato. ([[Umberto Smaila]])
*''Poveri bimbi di Milano, coi vestiti comprati all'Upim, | abituati ad un cielo a buchi che vedete sempre più lontano. | Poveri bimbi di Milano, così fragili, così infelici, | che urlate rabbia senza radici con occhi tinti e con niente in mano. | Poveri bimbi di Milano, derubati anche di speranza, | che danzate la vostra danza in quello zoo metropolitano. | Poveri bimbi di Milano, con fazzoletti come giardini, | poveri indiani nella riserva, povere giacche blu questurini...'' ([[Francesco Guccini]])
*''Poveri bimbi di Milano dall'orizzonte sempre coperto, | povera sete di libertà costretta a vivere nel deserto. | Poveri bimbi di Milano dalle musiche come un motore, | col più terribile dei silenzi la solitudine del rumore. | Poveri bimbi di Milano, figli di padri preoccupanti | con un esistere da nano e nella mente sogni giganti. | Poveri bimbi di Milano, numerosi come minuti, | viaggiatori di mete fisse, spettatori sempre seduti...'' ([[Francesco Guccini]])
*''Sapessi amore mio come mi piace | partire quando Milano dorme ancora, | vederla sonnecchiare | e accorgermi che è bella | prima che cominci a correre e ad urlare.'' ([[Fabio Concato]])
*''Sei troppo bella per dirti addio | tu chiami e poi | noi tutti ubbidiamo.'' ([[Articolo 31]])
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*Genova sta a Milano come grossomodo l'Italia sta alla Germania. Le popolazioni infreddolite hanno sempre fatto di tutto per venire a pisciare nei nostri mari le loro nebbie invernali.
*Parafrasando Flaubert, si può dire che mentre il Padreterno a Genova ha dato il sole ed il mare, ai milanesi ha lasciato la pioggia perché avessero un argomento di conversazione, poi ci ha ripensato e gli ha dato anche la nebbia, in modo che di argomenti di conversazione ancora oggi ne abbiano due.
 
===[[Francesco Guccini]]===
*''E fuori: Milano muore di malinconia, di sole che tramonta là in periferia, | di auto del ritorno, famiglie, freni e gas di scarico. | Lontano il centro è quasi un altro mondo, | San Siro un urlo che non cogli a fondo, | ti taglia un senso vago di infinito panico. | Spunta un gasometro dietro a muri neri, oziosi vagolano i tuoi pensieri | e in aria il cielo è un qualche cosa viola carico...''
*''Poveri bimbi di Milano, coi vestiti comprati all'Upim, | abituati ad un cielo a buchi che vedete sempre più lontano. | Poveri bimbi di Milano, così fragili, così infelici, | che urlate rabbia senza radici con occhi tinti e con niente in mano. | Poveri bimbi di Milano, derubati anche di speranza, | che danzate la vostra danza in quello zoo metropolitano. | Poveri bimbi di Milano, con fazzoletti come giardini, | poveri indiani nella riserva, povere giacche blu questurini...'' ([[Francesco Guccini]])
*''Poveri bimbi di Milano dall'orizzonte sempre coperto, | povera sete di libertà costretta a vivere nel deserto. | Poveri bimbi di Milano dalle musiche come un motore, | col più terribile dei silenzi la solitudine del rumore. | Poveri bimbi di Milano, figli di padri preoccupanti | con un esistere da nano e nella mente sogni giganti. | Poveri bimbi di Milano, numerosi come minuti, | viaggiatori di mete fisse, spettatori sempre seduti...'' ([[Francesco Guccini]])
 
===[[Maurizio Nichetti]]===