Francesca D'Aloja: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Francesca D'Aloja==
*Il dolore produce una quantità di cose, e fra queste trova spazio anche la bellezza. Le persone che hanno conosciuto il dolore hanno sempre qualcosa in più e la bellezza che riconosciamo nel loro sguardo non è soltanto il prodotto della loro esperienza ma anche del valore che noi diamo a quell'esperienza. Le più belle immagini femminili ritratte hanno sempre gli occhi velati di pianto…pianto... Cosa c’èc'è di più bello di una Madonna addolorata?<ref name=Tronconi>Dall'intervista di Federica Tronconi, ''[https://www.ultimariga.it/portale/?p=12561 Cuore, sopporta: intervista a Francesca d’Alojad'Aloja]'', ''UltimaRiga.it'', 5 giugno 2018.</ref>
*Il perdono non è mai semplice e comunque nell'atto del perdono sono io che decido, mentre essere perdonati dipende dalla decisione altrui che a volte tarda ad arrivare o non arriva mai, malgrado il nostro impegno nel volerlo ottenere. Dal mio punto di vista considero l’obliol'oblio più praticabile del perdono. Posso dimenticare ma ciò non conduce necessariamente a un perdono. Mi riferisco ovviamente a faccende serie. Ritengo che alcune azioni non meritino alcun tipo di perdono.<ref name=Tronconi />
*Una fuga non è necessariamente un andare altrove, anche se a volte “prendere le distanze” non soltanto da sé ma da ciò che ci circonda può aiutarci a ritrovare un centro. Ma quando le risorse a nostra disposizione per ristabilire un equilibrio non sono sufficienti allora è meglio affidarsi al tempo. Imparare ad attendere è di per sé una risorsa. L’inazioneL'inazione può essere più efficace dell’azionedell'azione in certi casi perché il tempo, inesorabilmente, lenisce e cura.<ref name=Tronconi />
 
==[[Incipit]] di ''Il sogno cattivo''==
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==Altri progetti==
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