Red Hot Chili Peppers: differenze tra le versioni

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*Le loro variegate personalità, la spavalderia californiana, l'assunzione di droghe pesanti, il pentimento, il rammarico... e poi il punk, il rap, il funk. È difficile immaginare come altri possano riuscire a fare quello che hanno fatto loro.<ref name=rai/> (John Aizlewood<ref name=critico/>)
*Li conobbi con "By the Way", la svolta pop. Andando a ritroso scoprii il loro rock funkadelico che all'inizio mi turbava ma in cui imparai a vedere la loro storia, i loro travagli. E anche nell'ultimo "The Getaway" vedo dei 50enni davanti all'Oceano che fanno il bilancio della vita. Coerenti. ([[Francesca Michielin]])
*Li ho sempre trovati unici e divertentissimi, ma la cosa più figa dei Chili Peppers è che sanno chi sono, sanno qual è il loro DNA. È fondamentale per una band. ([[Gene Simmons]])
*Mi ricordo perfettamente il giorno in cui il mio primo CD dei Red Hot Chili Peppers apparve nella buca della posta. Il titolo di ''Blood Sugar Sex Magik'' mi faceva un po' sclerare, quindi avevo ordinato il ''Greatest Hits''. Lo ascoltavo come un giovane leone si gusta la prima gazzella: lacerando ''Californication'', succhiando via il midollo da ''Otherside'', estraendo pezzi di ''Scar Tissue'' dai miei denti. I Red Hot riuscivano a trasmettere emozioni crude, con motivetti dolci e carnosi. (Ezra Marcus<ref>Citato in ''[http://m.noisey.vice.com/it/blog/john-frusciante-intervista John Frusciante: estasi e agonia di un dio della musica]'', ''noisey.vice.com'', 23 luglio 2014.</ref>)
*Penso che abbiano creato un mondo tutto loro. Si sono inventati questo nuovo tipo di musica e ci si sono buttati dentro. Sono veramente unici.<ref name=rai/> (Camilla Pia<ref name=critica/>)