Adolfo Venturi (storico dell'arte): differenze tra le versioni

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*[[Jacopo della Quercia]] rappresenta il ritorno verso le forme degli avi etruschi. Per lui rivive, come per un'intima ingenita forza, lo spirito, il sentimento naturalistico dell'antica arte indigena; riede con lui l'amore al forte rilievo, alla pienezza, alla gagliardia che distinse lo stile etrusco nel suo maggiore sviluppo. (vol. VI, p. 67)
 
*Per ottenere il movimento, [[Nanni di Banco|Nanni {{NDR|di Banco}}]] cadde nel barocco ricercando scuri e profondità di scuri nelle vesti tormentate. Rappresentò l'''Assunzione della Vergine'', con gli angioli reggenti a fatica la mandorla, ove Maria volgesi a stento e allunga con isforzo le braccia per porgere il cinto a Tommaso. Questi, invece di sollevar le braccia per ricevere, par che stenda le palme davanti agli occhi, come per difendersi da luce abbagliante. (vol. VI, p. 209)
*[...] per amor del movimento, [[Nanni di Banco]] si provò a risolvere leggi prospettiche, ma in modo che fece dire di lui al Vasari: «fu persona alquanto tardetta». (vol. VI, pp. 210-212)
 
*[...] per amor del movimento, [[Nanni di Banco]] si provò a risolvere leggi prospettiche, ma in modo che fece dire di lui al Vasari: «fu persona alquanto tardetta». (vol. VI, pp. 210-212)
 
*{{NDR|Commentando due bassorilievi raffiguranti Giovanni Tornabuoni e sua moglie Francesca Pitti}} In questi bassorilievi il [[Andrea del Verrocchio|Verrocchio]] appare sotto un aspetto nuovo, ribelle alle tradizioni dell'antico, intento a rappresentarci la realtà della vita, la commedia umana. Nella forma lo diremmo un barocco del Quattrocento, se la pesantezza non fosse attenuata dalla ricerca scrupolosa del particolare e della sincerità dell'espressione. (vol. VI, p. 712)