Jorge Luis Borges: differenze tra le versioni

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*Come [[Kostantinos Kavafis|Kavafis]], anche Borges si esprime in poesia servendosi dei mezzi della prosa, di una prosa che tra l'altro indossa una maschera ulteriore, quella dello stile saggistico. ([[Nasos Vaghenàs]])
*Jorge Luis Borges incarna il destino secondo gli impercettibili disegni di un Dio enfatico ed eversore. ([[Riccardo Campa]])
*''Jorge Luis Borges mi ha promesso l'altra notte | di parlar personalmente col "persiano", | ma il cielo dei poeti è un po' affollato in questi tempi, | forse avrò un posto da usciere o da scrivano: | dovrò lucidare i suoi specchi, | trascriver quartine a Kayyam, | ma un lauro da genio minore | per me, sul suo onore, non mancherà...'' ([[Francesco Guccini]])
*Jorge Luis Borges scrisse che l'idea di infinito corrompe tutte le altre. ([[Vittorio Catani]])
*L'opera di Borges, in definitiva, è tutta una costante e originale ricerca, dalla quale esulano il metodo, il rigore, il sistema, ma dove l'intuizione trionfa e getta la sua luce su un universo sospeso tra la norma e l'assurdo, tra l'ordine e il caos; il cui riscatto, sia pure parziale, dall'incomprensibile è unicamente confidato all'uomo. ([[Francesco Tentori Montalto]])