Kurt Gödel: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni di Kurt Gödel: traduzione ufficiale; in alternativa, citato molto più ampiamente https://air.unimi.it/retrieve/handle/2434/35641/71971/Con%20gli%20occhi%20negli%20occhi%20di%20Brouwer_Franchella.pdf, p. 76. Elimino 1947, perché, da altre ricerche risulta che c'è un'edizione ampliata successiva al '47 dello stesso saggio.
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==Citazioni di Kurt Gödel==
*In realtà sarebbe facile produrre un'[[etica]] rigorosa, o almeno non sarebbe più difficile che affrontare altri problemi scientifici basilari. Soltanto il risultato sarebbe sgradevole, ma è una cosa che non si vuole vedere e che si cerca di evitare, in qualche misura anche in modo cosciente.<ref>Citato in Barbara De Mori, ''Che cos'è la bioetica animale'', Carocci, 2007, p. 11.</ref>
*Non vedo alcuna ragione per la quale dovremmo avere meno fiducia in questo tipo di percezione, per esempio nell'intuizione matematica, piuttosto che nella percezione dei sensi, che ci induce a costruire teorie fisiche e aspettarci che le percezioni sensoriali future concordino con loro e, inoltre, credere che un problema che non è decidibile ora abbia senso e possa essere deciso in seguito. [...]<ref>{{en}} Da ''What is Cantor's continuum problem?'', in {{en}} ''Philosophy of Matematics'', a cura di P. Benacerraf e H. Putnam. Citato in ''Matematica e cultura 2002'', a cura di Michele Emmer, traduzioni di Carla B. Romanò, Springer-Verlag Italia, Milano, 2002, [https://books.google.it/books?id=2S6jcem7o9sC&lpg=PP25&ots=wm2owSWSux&dq=&pg=PA8#v=onepage&q&f=false p. 8]. ISBN 88-470-0154-4</ref>
*Nonostante la loro remotezza dall'esperienza dei [[sensi]], noi abbiamo un qualcosa simile a una [[percezione]] anche degli oggetti della teoria degli insiemi, come si può vedere dal fatto che gli assiomi stessi ci forzano a considerarli veri. Non vedo motivo perché dovremmo avere una fiducia minore in questo tipo di percezione, vale a dire l'intuizione [[matematica]], piuttosto che nella percezione sensoriale, che ci induce a costruire teorie fisiche e aspettarci che future sensazioni sensoriali si accordino ad esse [...].
:''But, despite their remoteness from sense experience, we do have something like a perception of the objects of set theory, as is seen from the fact that the axioms force themselves upon us as being true. I don't see any reason why we should have less confidence in this kind of perception, i.e., in mathematical intuition, than in sense perception, which induces us to build up physical theories and to expect that future sense perceptions will agree whit them'' [...].<ref>{{en}} Da ''What is Cantor's continuum problem?'', 1947.</ref>
*Ogni proprietà positiva è necessariamente positiva. Per definizione Dio ha tutte e solo le proprietà positive. L'esistenza necessaria è una proprietà positiva. Quindi Dio, se è possibile, possiede necessariamente l'esistenza. Il sistema di tutte le proprietà positive è compatibile. Quindi Dio è possibile. Essendo possibile, Dio esiste necessariamente.<ref>Citato in [https://www.repubblica.it/scienze/2013/10/24/news/dimostrato_teorema_godel-69340116/ ''"Sì, il teorema di Dio è corretto": due matematici fanno rivivere l'opera di Gödel''], ''Repubblica.it'', 24 ottobre 2013.</ref>