Giacomo Biffi: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Giacomo Biffi==
*{{NDR|[[Vladimir Sergeevič Solov'ëv|Solov'ëv]] fu}} Appassionato difensore dell'uomo e allergico a ogni [[filantropia]]; apostolo infaticabile della pace e avversario del [[pacifismo]]; propugnatore dell'unità tra i cristiani e critico di ogni irenismo; innamorato della natura e lontanissimo dalle odierne infatuazioni ecologiche: in una parola, amico della verità e nemico dell'[[ideologia]]. Proprio di guide come lui abbiamo oggi un estremo bisogno<ref>Citato in [http://magna-carta.it/articolo/soloviev-e-la-religione-antropocentrica-dei-no-global-sotto-la-lente-di-biffi/ ''Soloviev e la religione antropocentrica dei no global sotto la lente di Biffi''], ''Magna Carta.it'' 2 marzo 2007.</ref>
*Il [[Natale]] è una verità: la verità di Dio che sorprendentemente ci ama ed è venuto a farsi uno di noi. Dio ormai non ci lascia più; per questo oggi esplode la gioia, che dalla capanna di Betlemme raggiunge gli estremi confini dell'universo. Non siamo più soli: i compagni, gli amici, i parenti ci possono abbandonare. Ma il Dio che ha tanto amato il mondo da dare il suo unico Figlio, unito personalmente per sempre alla nostra natura di creature fragili e dolenti, non ci abbandonerà mai alle nostre tristezze, alla nostra inquietudine, al nostro peccato. Non è una fiaba, è una notizia, cioè l'informazione su un fatto avvenuto; non è un bel sogno, è una realtà ancora più bella di ciò che desidereremmo sognare. Nessun uomo ormai può sfuggire al suo Creatore, che lo insegue, lo vuol raggiungere e legare a sé. Non possiamo sfuggirgli, perché il suo amore corre più veloce di noi. Ti inganni, se credi di poter schivare sino alla fine il Signore che è venuto a cercarti. Egli non ti darà pace; ti tormenterà, per portarti a essere sul serio felice; forse disporrà sulla tua via le sconfitte e le delusioni, per farti partecipe della sua definitiva vittoria. Questa è la verità del Natale. Capirlo, inebriarcene, lasciarci trovare da colui che è venuto a cercarci sino a farsi uomo: è l'augurio natalizio più genuino e più bello.<ref name=meraviglia>Da ''La meraviglia dell'evento cristiano'', pp. 269-270; citato in ''Il settimanale di Padre Pio'', anno V, n. 51, p. 19.</ref>
*Il Natale non è soltanto il racconto di ciò che è stato; è percezione di ciò che è. Non è soltanto percezione di un episodio circoscritto e databile; è assaporamento di un'attualità perenne e universalmente efficace, è esultanza per una ricchezza che ci viene donata. Basterebbe a convincercene l'annotazione che il Natale in fondo è un compleanno. Ora i compleanni si fanno per gli uomini vivi. Per i morti – anche se sono grandissimi e famosissimi – si ricordano al massimo i centenari. Dunque celebrare il Natale ogni anno vuol dire esprimere la certezza che Gesù di Nazareth – quel bambino nato duemila anni fa in una stalla – è una persona viva: è veramente, realmente, fisicamente vivo; è ancora principio per noi di salvezza; è ancora il centro di ogni nostra esistenza e della storia intera.<ref name=meraviglia/>
*In crisi sarà lei, giovanotto. Il cristianesimo è un fatto, e come tale non può essere in crisi. I fatti storici non vanno in crisi.<ref name=cristia>Citato in ''[http://www.ilnuovogiornale.it/index.php?option=com_content&view=article&id=8462:ho-paura-dei-praticanti-non-cattolici-ed-28-del-17715&catid=81:fatti-per-pensare&Itemid=15 È morto a 87 anni il cardinale Giacomo Biffi]'', ''Il nuovo giornale.it'', 17 luglio 2015.</ref>
*La cristianità ha un esempio ammirevole del connaturale connubio tra fede e libertà in [[Dante Alighieri]]. Proprio la sua indubitabile adesione alla verità cattolica consente e illumina la sua perfetta autonomia di giudizio, svincolata da ogni timore o condizionamento umano. Dante non teme di criticare l'operato dei papi e le loro scelte operative, fino a collocarne diversi nel profondo dell'inferno. Ma in lui non viene mai meno e mai minimamente s'attenua "la reverenza delle somme chiavi" (Inf. XIX, 101). Quando si tratta di esprimere riserve o biasimi che egli ritiene dovuti, non ci sono sconti né per i laici, né per gli ecclesiastici, né per i monarchi, né per i semplici cittadini... tenuti tutti, senza eccezioni, ad attenersi alla legge evangelica.<ref>Citato in [[Antonio Socci]], ''[http://www.antoniosocci.com/il-vero-dante-che-non-sentite-da-benigni/ Il (vero) Dante che non sentite da Benigni]'', ''Lo Straniero'', 10 marzo 2015.</ref>
*Non bisogna aver paura dei [[cattolici]] non praticanti, ma dei praticanti non cattolici.<ref name=cristia/>
*{{NDR|[[Bologna]]}} Sazia e disperata.<ref>1985; citato in Francesco Alberti, ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2008/giugno/09/Meno_sazia_ancora_disperata_Caffarra_co_9_080609011.shtml «Meno sazia, ancora disperata» Caffarra agita Bologna]'', ''Corriere della Sera'', 9 giugno 2008, p. 10.</ref>
*{{NDR|[[Gilbert Keith Chesterton]]}} Si è fatto da solo. È semplicemente andato alla scuola della sua schietta umanità e ha ricercato la verità con assoluta onestà intellettuale, usando effettivamente di quella ragione che i razionalisti si limitavano a venerare. Questo è stato sufficiente a condurlo "a casa", cioè all'antica fede e alla saggezza dei padri.<ref>Citato in Paolo Gulisano, ''Tolkien. Il mito e la grazia'', Àncora, Milano, p. 60.</ref>
*Un altro esempio di menzogna che si sta diffondendo è quello di chiamare [[cattolici]] "integralisti" coloro che coraggiosamente si pongono al servizio della verità e in tutti i modi si adoperano per la difesa della vita proponendo iniziative che prevengano o distolgano dall'"abominevole delitto" dell'aborto [...]. A loro dico: non preoccupatevi! In questo contesto essere chiamati integralisti equivale a essere chiamati cristiani.<ref>Durante la ''Giornata per la Vita'' del 1989; citato in Alfredo Mantovano, ''Avvenire'', 5-2-1989.; Citatocitato in ''Aborto anno undecimo: dal "caso Mangiagalli" a "Provvedimenti in difesa della maternità"'', ''Cristianità'', n. 177, 1990; (riportato in ''[http://www.alleanzacattolica.org/indici/articoli/mantovanoa177.htm AlleanzaCattolica.org]''), nota 21.</ref>
* Verranno giorni - dice [[Vladimir Sergeevič Solov'ëv|Solov'ëv]]-, e anzi sono già venuti diciamo noi, {{NDR|in cui}} il cristianesimo {{NDR|è}} ridotto a pura azione umanitaria nei vari campi dell'assistenza, della [[solidarietà]], del [[filantropia|filantropismo]], della cultura. Il messaggio evangelico identificato nell'impegno al dialogo tra i popoli e le religioni, nella ricerca del benessere e del [[progresso]], nell'esortazione a rispettare la natura. Ma se il cristiano, per amore di apertura al mondo e di buon vicinato con tutti, quasi senza avvedersene, stempera sostanzialmente il fatto salvifico nella esaltazione e nel conseguimento di questi traguardi secondari, allora egli si preclude la connessione personale col Figlio di Dio, crocifisso e risorto, consuma a poco a poco il peccato di apostasia e si ritrova alla fine dalla parte dell'Anticristo.<ref>Citato in Sabino Paciolla, [https://www.youtube.com/watch?v=oIskCYSKxLY ''Dichiarazioni sull'Anticiristo''Video], disponibile su ''Mary TubeYoutube.com'',. 11{{c|mancano luglioinformazioni 2018.sul contesto}}</ref>
 
{{Int|Da ''Casta meretrix ovvero "doppiamente santa"''|''Il Timone'', gennaio 2007, pp. 48-49}}