Angelo Amato: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Figlio di Don [[Giovanni Bosco|Bosco]], saleisano, felicissimo di esserlo sempre, anche sotto il cappello cardinalizio. In due parole, la vocazione salesiana, la realtà religiosa di essere salesiano, e i suoi impegni.}} Dunque, guardi, io avevo l'oratorio salesiano proprio a due passi da casa mia a Molfetta e quindi – come dire – sono cresciuto nell'oratorio salesiano, mi è venuta la vocazione e quindi poi ho proseguito gli studi presso i salesiani. {{NDR|Due parole su questi studi}} Gli studi sono stati fatti: in Sicilia, il liceo, ai piedi dell'Etna. L'anno prima dei tre anni del liceo ero stato al noviziato ai piedi del Vesuvio: sono passato da un vulcano all'altro, con i relativi sommovimenti. Poi, ho continuato gli studi a Roma, in Grecia, negli Stati Uniti. Questo è il panorama dei miei studi.<ref name="Tele Dehon">Dall'intervista a ''Tele Dehon'' [https://www.youtube.com/watch?v=jvjfcIk-sC8/ Video] disponibile su ''Youtube.com'' (min. 2:12-3:12, 3:27-5:05).</ref>
*San Nicola [di Bari] è di un paesino vicino a Ossios Lucas. L'icona delle Resurrezione è un vero predicabile della Resurrezione, perché mostra Ges Cristo che tira fuori dal sepolcro [[Adamo]] ed [[Eva]] e tutti gli altri beati dell'Antico Testament, e questo a dimostrazione che la Resurrezione di Ges porta, trascina con sé la gloria dell'uomo. Quindi, mentre nella nostra rappresentazione occidentale la Resurrezione è una rappresentazione del Cristo risorto che addirittura spaventa i soldati, spaventa gli altri, invece, nell'icona orientale, la Resurrezione è una rappresentazione del Cristo risorto che però trascina nella sua gloria gli uomini.<ref name="Tele Dehon" />
 
{{Int|Da ''Lo sviluppo del dogma mariano''|in ''Rivista Maria Ausiliatrice'', agosto 2002.}}
*Essi {{NDR|i dogmi mariani}} esistono già nella coscienza di fede della Chiesa. Tuttavia, in un determinato momento della storia, urge un loro pronunciamento solenne e autoritativo, perché la comunità ecclesiale è chiamata o a rifiutare una interpretazione errata o a prendere maggiormente coscienza di un particolare aspetto del mistero di Maria.
*La pedagogia liturgica ci insegna che, anche noi, come Maria e accompagnati dalla sua materna ed efficace intercessione, possiamo essere dimora di Gesù,
*Sin dall'antichità la parola greca "dogma" ha indicato, fra l'altro, "decisione", "decreto".
*Vivere integralmente la vita di grazia implica anche essere guidati e sostenuti dall'intercessione materna di Maria.
 
{{Int|Da ''La questione cristologica odierna''|''Osservatore Romano'', 1-2 febbraio 2008; disponibile in ''[http://www.gliscritti.it/approf/2008/papers/amato280308.htm Gliscritti.it]''.}}
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*Purtroppo, un atteggiamento scettico, da parte sia della letteratura accademica sia della formazione catechistica, tende a sottovalutare o a rifiutare del tutto la finalità biografica dei Vangeli.
*Spesso la [[cristologia]] appare riduttiva, minimalista, insufficiente, perché non accoglie il Mistero rivelato nella sua integralità.
 
{{Int|Da ''Lo sviluppo del dogma mariano''|in ''Rivista Maria Ausiliatrice'', agosto 2002.}}
*Essi {{NDR|i dogmi mariani}} esistono già nella coscienza di fede della Chiesa. Tuttavia, in un determinato momento della storia, urge un loro pronunciamento solenne e autoritativo, perché la comunità ecclesiale è chiamata o a rifiutare una interpretazione errata o a prendere maggiormente coscienza di un particolare aspetto del mistero di Maria.
*La pedagogia liturgica ci insegna che, anche noi, come Maria e accompagnati dalla sua materna ed efficace intercessione, possiamo essere dimora di Gesù,
*Sin dall'antichità la parola greca "dogma" ha indicato, fra l'altro, "decisione", "decreto".
*Vivere integralmente la vita di grazia implica anche essere guidati e sostenuti dall'intercessione materna di Maria.
 
==Note==