Lucetta Scaraffia: differenze tra le versioni

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*Mi verrebbe voglia di candidare {{NDR|al titolo di Dottore della Chiesa}} donne del Novecento che non sono neppure state dichiarate sante: come [[Adrienne von Speyr]], che ha accettato con semplicità e profonda umiltà il suo essere mistica e al tempo stesso medico, moglie, donna del suo tempo, e che ha scritto testi bellissimi oggi quasi dimenticati.<ref>Dall'intervista di Laura Badaracchi, ''[http://www.avvenire.it/Cultura/Pagine/ASCOLTARE-.aspx Scaraffia: la Chiesa dia più voce alle donne]'', ''Avvenire.it'', 1° novembre 2014.</ref>
 
{{Int|1=Da [http://web.archive.org/web/20170620144649/http://www.osservatoreromano.va/it/news/contro-il-genio-femminile ''Contro il genio femminile. Una formula che rischia di restare vuota e inapplicata'']|2=Luccetta Scaraffia, ''L'Osservatore Romano.va'', 16 giugno 2017}}
*La ''[[Mulieris dignitatem]]'' aveva il merito di introdurre un punto di vista nuovo: in un momento storico in cui l’emancipazione delle donne avveniva attraverso un'assunzione di modelli di comportamento maschili e una conseguente negazione del valore della maternità, la proposta del Papa sembrava suggerire che l'emancipazione doveva e poteva avvenire mantenendo viva la specificità femminile, finalmente riconosciuta come un valore, come una genialità.
*La scoperta del genio femminile è stata opera di [[Giovanni Paolo II#Mulieris digitatem|Giovanni Paolo II]], che ne ha fatto il cuore della sua lettera apostolica Mulieris dignitatem, pubblicata nel 1988 come conclusione del sinodo sui [[laico|laici]].
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