Johann Wolfgang von Goethe: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 79:
==''Epigrammi veneziani''==
*''Questa [[gondola]] sembra una culla che dondola lieve, | e la sua piccola cabina a me pare una bara capace. | È giusto: tra la culla e la bara senz'affanno ondeggiamo | sul [[Canal Grande]] attraverso la vita.'' (8, p. 57)
*{{NDR|[[Carlo Augusto di Sassonia-Weimar-Eisenach]]}} ''Piccolo è certo il mio, tra i principi della Germania, | breve e stretto il suo stato, modesto il suo potere. | Ma se ognuno le forze all'interno e all'esterno così prodigasse, | allora esser tedesco tra tedeschi sarebbe una festa. |''[...]'' | Mi ha lodato, l'Europa, ma che cosa mi ha dato? | Nulla! E le mie poesie le ho pagate, e salate. | La Germania mi imitò, la [[Francia]] si compiacque di leggermi! | E tu, [[Inghilterra]], da amica accogliesti lo sconvolto straniero. | Ma pure, a che cosa mi serve se persino il cinese | Werther e Lotte su vetro dipinge con trepida mano? | Non vi fu imperatore che chiedesse di me, non un re | che di me si curasse. Egli per me fu [[Gaio Cilnio Mecenate|Mecenate]] e Augusto.'' (da 34 b, p. 69)
*''«Via, [[Epigramma|epigrammi]], non siate così insolenti!» Perché no? Noi siamo | soltanto i titoli; i capitoli del libro li ha il mondo.'' (59, p. 81)
*''Se un epigramma sia riuscito, è cosa che si può decidere? | No, non si sa mica sempre che cosa il briccone ha escogitato.'' (61, p. 81)