Adriano Celentano: differenze tra le versioni

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*''No, io non sono altro che niente | valgo soltanto quel che dò | un uomo è solamente quel che sente | e l'amore della gente è tutto.'' (da ''Una luce intermittente''<ref name=mogol/>, n. 5)
*''E chissà che io non mi senta più felice senza te | e chissà che io non mi penta d'esser caduto dentro te''. (da ''Dimenticare e ricominciare''<ref name=mogol/>, n. 7)
*''Tu sei quelli che son venuti prima | che in parte hai conosciuto, e quelli dopo | che non conoscerai, come una rima | vibrante e bella, però senza scopo.'' (da ''Vite''<ref name=guccini>Testo di [[Francesco Guccini]]. Canzone interpretata poi, in una versione leggermente diversa, dallo stesso Guccini nell'album ''Ritratti'' (2004).</ref>, n. 8)
*''Questo [[dolore]] | che vagli fra le maglie di un tuo cribro | svanisce un po' nel contemplare un fiore | si scorda fra le pagine di un libro.'' (da ''Vite''<ref name=guccini/>, n. 8)
*''Perché non si fa a meno di altre vite | anche rubate a pagine che sfogli | oziosamente, e ambiguo le hai assorbite | da fantasmi inventati che tu spogli | rivestendoti in loro piano piano | come se ti scoprissi in uno specchio | l'uomo a Dublino, o l'ultimo mohicano, | chi ai 25 si sentiva vecchio. | Perché la nostra è sufficiente appena | ne mescoliamo inconsciamente il senso; | siamo gli attori ingenui su una scena | di un palcoscenico misterioso e immenso.'' (da ''Vite''<ref name=guccini/>, n. 8)