Nino Salvaneschi: differenze tra le versioni

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Nuova pagina; testo: ''''Nino Salvaneschi''' Pavia 1886 - Torino il 1968 - Scrittore ==''Breviario della felicità''== ===Incipit=== Molti uomini sono costretti a spalancare gli occhi per vedere....'
 
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'''Nino Salvaneschi''' (Pavia 1886 - Torino il 1968) - Scrittore
 
==''Breviario della felicità''==
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*Una persona che svela a poco a poco il suo paesaggio d'anima, appare come uno scorcio di pianura o di mare, di lago o di montagna, irto di vette accese dalla luce che Giovanni Segantini amava, pieno di abissi azzurri come il mare di Corfù.
*Noi abbiamo in noi stessi tutta una vita interiore, spesso ignorata o mal conosciuta da coloro che vedono, capace di farci scoprire gli abissi misteriosi di certe anime e i più timidi accordi di certe coscienze.
*E' vero saggio chi, nella sua vecchiezza, sa risalire il fiume e guardare le ninfee, senza pungersi alle spine dei desideri rimasti sulle rive.
{{NDR|Nino Salvaneschi, Breviario della felicità, dall'Oglio, editore - Milano 1949.}}
 
{{NDR|Nino Salvaneschi, ''Breviario della felicità'', dall'Oglio, editore - Milano 1949.}}
 
==''Consolazioni''==
===Incipit===
Da dieci anni son diventato cieco. Posso dire dunque che oggi, nella mia vita, metto per una secona volta i pantaloni lunghi.<br>Da dieci anni ho incatenato la mia libertà e vivo in una casa dalle finestre chiuse. Ma ogni catena è un'ala e ogni prigione un mondo. E poi ho avuto tutto il tempo di scavare dentro di me per ritrovare ancora un po' d'azzurro.<br>Così, sono venuto annotando qualche pagina che regalo a me stesso e ai miei amici per il mio compleanno di festa.
 
===Citazioni===
*Sono il cantastorie cieco all'angolo della via. Leggi questo foglio e volta.<br>Non attendere la fortuna alla porta della tua casa. Forse non passerà di là: và al suo incontro cercando la tua verità.<br>Vivi nella verità, anche se sino ad oggi hai vissuto nella menzogna: solo così potrai vedere i segni del tuo destino.<br>Non dissetarti a tutte le fonti che trovi: la felicità sta nell'avere sempre sete.<br>Se il piacere ti invita per un giro di danza, puoi anche star seduto. Ma se l'amore ti fa cenno, guarda se lo riconosci.<br>Se la sventura ti cerca, non nasconderti: qui o altrove, oggi o domani ti troverà, poiché è fatta per te.Va' verso di lei invece e chiedile quale è l'ammaestramento che ti reca.<br>Se il dolore ti tocca su una spalla, dàgli la mano e rispondi: son qui.
 
{{NDR|Nino Salvaneschi, ''Consolazioni'', dall'Oglio, editore - Milano 1949.}}
 
==''Contemplazioni del mattino e della sera''==
===Incipit===
Non credermi migliore di te. Desidero anzi dirti subito la verità, poiché vorrei che questo libro ti diventasse amico. Probabilmente sono peggiore di te.<br>Chi cammina da anni si copre di polvere, incontra molte pietre e attraversa tanti crocicchi. E solo più tardi conosce il valore delle scorciatoie.<br>La strada è lunga e verso sera ti parrà di aver sognato la vita. Ma la stanchezza e le ferite ti diranno che avrai proprio vissuto.<br>Sappi ad ogni modo, già da questa prima pagina, che più di un gesto mi rimorde: E quando il ricordo di certe ore mi assale, ho vergogna di me.<br> Sappilo e non credermi migliore di te.
 
{{NDR|Nino Salvaneschi, ''Contemplazioni del mattino e della sera'', dall'Oglio, editore - Milano 1949.}}
 
 
===Bibliografia===
*Nino Salvaneschi, ''Breviario della felicità'', dall'Oglio, editore - Milano 1949.
*Nino Salvaneschi, ''Consolazioni'', dall'Oglio, editore - Milano 1949.
*Nino Salvaneschi, ''Contemplazioni del mattino e della sera'', dall'Oglio, editore - Milano 1949.