Anton Čechov: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Anton Čechov==
*Adesso sono a Genova. Qui c'è un mucchio di navi e un famoso [[Cimitero monumentale di Staglieno|cimitero]], ricco di statue. E di statue, effettivamente, ce n'è molte. Vengono raffigurati interi, in grandezza naturale, non solo i defunti, ma persino le loro inconsolabili vedove, suocere e figli. C'è la statua d'una vecchia signora, che tiene in mano due ciambellette ucraine col ripieno.<ref>Da una lettera a Natàl'ja M. Lintvarëva del 1º ottobre 1894, in ''Epistolario'' vol. II, traduzione di Gigliola Venturi, Einaudi, 1960, p. 61</ref>
*Andiamo, andiamo su per la scala cosiddetta del progresso, della civiltà e della cultura. Ma dove si va? Io davvero non lo so.<ref name=sordi/>
*Bisogna liberare gli uomini dal gravoso lavoro fisico. Bisogna alleggerire il loro giogo, dar loro un po' di respiro, perché non passino tutta la loro vita accanto alla stufa, presso i trogoli e nei campi, ma abbiano pure il tempo di pensare all'anima, a Dio, e possano manifestare più ampiamente le loro qualità morali.<ref name=civiltacattolica04>Da ''La casa col mezzanino''; citato in Ferdinando Castelli S.I., ''La rassegnata disperazione di Anton P. Cechov'', ''La Civiltà cattolica'', anno 155, volume I, quaderno 3685, 3 gennaio 2004, p. 38.</ref>
*Brindo alla scienza: fintantoché non nuoce al popolo.<ref name=sordi/>
*Che cosa accadrebbe se si tagliasse il naso dipinto a uno dei volti e lo si sostituisse con un naso vero? Il naso sarebbe [[realismo|realistico]], ma il quadro sarebbe rovinato.<ref>Dalle prove de ''Il gabbiano'', Teatro d'Arte di Mosca, 11 settembre 1898. Citato in Luigi Allegri, ''[https://books.google.it/books?id=OByODAAAQBAJ Prima lezione sul teatro]'', Laterza. ISBN 9788858103852</ref>
*Da noi, l'amor proprio e la presunzione sono europei, ma i comportamenti e i risultati sono asiatici.<ref name=sordi/>
*Dalla gioia che i suoi ospiti se ne andassero, la padrona esclamò: «Ma restate ancora un po'».<ref name=sordi/>
*[...] di morale ce n'è una sola, quella che Gesù Cristo ci ha dato ai suoi tempi e che adesso vieta a me, a voi, a Barancevic di rubare, di offendere, di mentire.<ref>Dalla lettera a [[Aleksej Sergeevič Suvorin|Suvorin]] del 25 novembre 1892; citato in ''L'anima del mondo e il mondo di Cechov'', p. 154.</ref>
*Dietro la porta dell'uomo felice dovrebbe esserci qualcuo con un piccolo martello fra le mani, che, battendo costantemente, rammentasse che l'infelicità esiste e, passata la breve felicità, sopraggiungerà immancabilmente.<ref name=sordi/>
*È morto per la paura di prendersi il colera.<ref name=sordi/>
*{{NDR|[[Ultime parole]] in punto di morte dopo aver bevuto un bicchiere di champagne}} È tanto che non bevo champagne.
::''I haven't had champagne for a long time.''<ref>Citato in William Boyd, ''Bamboo'', Bloomsbury Publishing, 2008, p. 246. ISBN 0747597685 ([http://books.google.it/books?id=9U6_21iXnQMC Anteprima su Google Books])</ref>
*Fidati del tuo cane fino all'ultimo, ma di tua moglie o di tuo marito solo fino alla prima occasione.<ref name=sordi/>
*Fra «Dio c'è» e «Dio non c'è» si estende un campo vastissimo, che con grande fatica un autentico saggio attraversa.<ref>Citato in Aa. Vv., ''Dizionario delle citazioni'', a cura di Ettore Barelli e Sergio Pennacchietti, BUR, 2013.</ref>
*Fu festeggiato l'anniversario di un uomo molto modesto. E soltanto alla fine del pranzo ci si accorse che qualcuno non era stato invitato: il festeggiato.<ref name=sordi/>
*I [[medico|dottori]] sono simili agli avvocati; la sola differenza è che gli avvocati ti derubano soltanto, mentre i medici ti derubano e per di più ti uccidono.<ref>Da ''Ivanov''</ref>
*I pregiudizi e tutte queste brutture e lordure della [[vita]] quotidiana sono necessarie, poiché con l'andar del tempo si trasformano in qualcosa di utile, come il letame in terriccio.<ref>Da ''Il reparto n. 6'', in ''Racconti'', traduzione di Alfredo Polledro, BUR, 2010.</ref>
*I [[Solitudine|solitari]] leggono molto, ma parlano poco e poco sentono dire: la vita per loro è misteriosa. Sono mistici e spesso vedono il diavolo dove non è.<ref>Da ''Un caso di pratica medica''</ref>
*L'importante è trovare il sorriso giusto.<!--da controllare--><ref>Citato in [[Philip Roth]], ''Il teatro di Sabbath'', traduzione di Stefania Bertola, CDE<!--su licenza Mondadori-->, Milano, 1997, p. 205.</ref>
*L'università sviluppa tutte le attitudini, compresa la stupidità.<ref name=sordi/>
*L'uomo diventerà migliore soltanto quando gli mostrerete com'è fatto.<ref name=sordi/>
*L'uomo o dev'essere credente o deve cercare una fede, altrimenti è un uomo vuoto.<ref>Citato in Curzia Ferrari, ''Gorkij: fra la critica e il dogma'', Editori riuniti, Roma, 2002, p. 148.</ref>
*L'uomo sbaglierà direzione, cercherà il suo fine, sarà insoddisfatto finché non capirà, non avrà trovato Dio. Non si può vivere per i figli o per l'umanità. E, se Dio non c'è, non c'è motivo di vivere, bisogna perire.<ref>Citato in Duška Avrese, ''Anton Pavlovic Cechov. Il momento della rivelazione'', Ceseo-Liviana, Padova, 1973, p. 24.</ref>
*La buona [[educazione]] non sta nel non versare la salsa sulla tovaglia, ma nel non mostrare di accorgersi se un altro lo fa.<ref name=sordi>Citato in ''Dizionario delle citazioni'', a cura di Italo Sordi, BUR, 1992. ISBN 14603-X</ref>
*Marito e moglie amavano gli ospiti, perché senza ospiti litigavano.<ref name=sordi/>
*Nei certificati di nascita è scritto dove e quando un uomo viene al mondo, ma non vi è specificato il motivo e lo scopo.<ref name=sordi/>
*Niente ipnotizza e inebria più dei soldi: quando ce ne sono molti, il mondo sembra migliore di quello che è.<ref name=sordi/>
*Noi descriviamo la vita com'è e dopo, più niente, niente; noi non abbiamo scopi né vicini né lontani e la nostra anima è vuota. Noi non abbiamo ambizioni politiche, non crediamo alla rivoluzione, Dio non esiste, non abbiamo paura degli spettri.<ref>Citato in ''L'anima del mondo e il mondo di Cechov'', p. 154</ref>
*Non permettere alla lingua di oltrepassare il [[pensiero]].<ref>Da ''Racconti variopinti''</ref>
*Quando hai sete, credi di poter bere un mare intero: questa è la fede; quando inizi a bere, due bicchieri ti bastano: questa è la scienza.<ref name=sordi/>
*Si fa fatica, leggendo [''[[Lev Tolstoj#La sonata a Kreutzer|La sonata]]''], a trattenersi dal gridare "è vero!" o "è assurdo!"<ref>Da una lettera del 15 febbraio 1890: citato in Miriam Capaldo, ''L'amore ai tempi di Tolstoj'', in [[Lev L'vovič Tolstoj|Lev L. Tolstoj]], ''Il preludio di Chopin'', Editori Riuniti, 2010, p. XVIII. ISBN 978-88-359-9015-4</ref>
*«Tu dici che il pubblico piange ai miei lavori. Altri mi hanno rivelato la stessa cosa. Ma io non li ho scritti per ottenere questo risultato. La colpa è di Alexeiev (Stanislavskij) il quale trasforma i miei "caratteri" in bambini piagnucolosi. Io volevo dire onestamente alla gente: – Date uno sguardo a voi stessi e vedete come grame e desolate sono le vostre esistenze! – L'importante per me è che la gente si rende conto di ciò, perché, quando lo faccia, riuscirà poi a crearsi un altro e migliore modo di vita. Io non vivrò abbastanza per vederlo, ma so che esso sarà completamente diverso dal nostro. E finché questo differente modo di vita non sia per diventare una realtà, io continuerò a dire alla gente: Per favore, rendetevi conto che la vostra esistenza è grama e desolata! – Non mi pare che ci sia motivo di piangere per questo».<ref>Da una lettera ad Alessandro Tikhonov; citato in [[Lorenzo Gigli]], ''Cecov con Cecov'', in ''Il Dramma diretto da Lucio Ridenti'' n. 158, 1952.</ref>
*Un bassotto camminava per la strada e provava vergogna di avere le gambe storte.<ref name=sordi/>
*Una [[donna]] può esser amica di un uomo solamente in questa progressione: dapprima conoscente, poi amante e infine amica.<ref>Da ''Lo Zio Vanja''</ref>
*Un matrimonio felice può esistere solo fra un marito sordo e una moglie cieca.<ref name=sordi/>
:Per me, un [[matrimonio]] felice è l'unione di un [[uomo]] sordo con una [[donna]] cieca.
*Vocazione di ogni uomo è l'attività spirituale, la ricerca incessante della verità e del senso della vita.<ref name=civiltacattolica04/>
 
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*Che [[fortuna]] possedere una grande [[intelligenza]]: non ti mancano mai le sciocchezze da dire.
*Forse solo in [[paradiso]] l'umanità vivrà per il presente; finora è sempre vissuta d'avvenire.
*Il vino e la musica sono sempre stati per me un magnifico cavatappi.<ref name=sordi/>
*L'[[onore]] non si può togliere, si può solo perdere.
*Là dove noi non siamo, si sta bene. Nel passato noi non siamo più ed esso ci appare bellissimo.
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*Una brava persona si vergogna anche davanti a un cane.<ref>{{en}} ''A nice man would feel ashamed even before a dog''.</ref><ref name=note/>
*Una volta nel [[gregge]], è inutile che abbai: scodinzola!
*Valutati di più: ci penseranno gli altri ad abbassare il prezzo.<ref name=sordi/>
 
==''Uno "choc" nervoso''==
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{{NDR|Anton Cechov, ''Teatro'', traduzione di Gerardo Guerrieri, Oscar Mondadori, Milano 1982.}}
*Una [[donna]] può esser amica di un uomo solamente in questa progressione: dapprima conoscente, poi amante e infine amica.<ref>Da ''Lo Zio Vanja''</ref>
 
==[[Incipit]] di alcune opere==