Gianfranco Ravasi: differenze tra le versioni

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*L'estetica è funzionale all'annunzio, bellezza e verità s'intrecciano, l'[[armonia]] è un altro volto del bene.<ref>Da ''[http://www.vatican.va/news_services/or/or_quo/cultura/246q08a1.html L'armonia è l'altro volto del Bene]'', ''L'Osservatore Romano'', 24 ottobre 2009.</ref>
*La rappresentazione del [[Leviatano|Leviatan]] è [...] per Giobbe una celebrazione della signoria suprema del Creatore che può persino permettersi di «scherzare con lui come un passero, legandolo per il divertimento delle bambine» (40,29). È per questo che, secondo una tradizione giudaica, il Leviatan verrà ucciso e imbandito per il banchetto messianico dei giusti.<ref>Da ''[https://www.famigliacristiana.it/blogpost/lungo-la-frontiera-che-separa-la-terra-dal-mare.aspx Lungo la frontiera che separa la terra dal mare]'', ''Famigliacristiana.it'', 6 febbraio 2020</ref>
*Le dodici tavolette del ''[[Epopea di GilgamešGilgamesh|Ghilgamesh]]'' sono ora conservate al British Museum di Londra. Esse sono state trovate in maniera fortunosa e appartengono alla biblioteca del grande re mecenate assiro Assurbanipal. In realtà quella è ''una'' versione. L'originale non lo possediamo, e si perde veramente nella notte dei tempi, perché era stato prodotto dalla letteratura sumerica, la prima in assoluto che è apparsa all'orizzonte della Mezzaluna Fertile. La storia narrata è una parabola esistenziale come quella del libro della Genesi. [[Gilgameš|Ghilgamesh]] è un eroe, un grande personaggio che rappresenta l'umanità.<ref>Da ''Il libro della Genesi'', p. 62.</ref>
*Se non si conosce l'[[amore]] nel senso pieno e assoluto del termine, si può essere allegri ma non veramente felici, si può godere ma non si conosce la gioia, si può agire ma non creare. È la scoperta di una pienezza che l'amato ti dona in modo unico, come cantava anche [[Rita Pavone]] in una canzone degli anni Sessanta: «Come te non c'è nessuno. Tu sei l'unico al mondo».<ref>Da ''Gli occhi di una zingara'', 20 aprile; in ''Breviario laico'', Mondadori, 2010, [https://books.google.it/books?id=rQFE71PlJsYC&pg=RA3-PA20&lpg=RA3-PA20 p. 128]. ISBN 9788852016851</ref>