Lawrence Ferlinghetti: differenze tra le versioni

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'''Lawrence Ferlinghetti ''' (1919 – vivente), poeta statunitense.
 
==Citazioni di Lawrence Ferlinghetti==
*[su{{NDR|Su [[Fernanda Pivano]]]}} She was an admirer ofAmmirava [[Allen Ginsberg]] but was not very interested in the other Beats. She wasn't interested in my poetry, for example. She loved Gregory Corso [...] and became famous for her great authority on Beat poets in Italy. So everything she said about the Beat generation was considered absolute truth, but many things she said about Beats are not true because she imagined them. She liked Kerouac very much. (Ammirava Ginsberg ma non era molto interessata agli altri Beats. Non era interessata alla mia poesia, per esempio. Amava Gregory Corso [...] e divenne famosa per la grande autorevolezza sui poeti Beat in Italia. Quindi tutto ciò che lei ha detto sulla generazione Beat è stato considerato verità assoluta, ma molte cose che ha detto su Beats non sono vere perché se le è immaginate. Le piaceva molto Kerouac. <ref>Dall’intervista “Lawrence Ferlinghetti about Fernanda Pivano, Ginsberg and The Beats" (2016)[https://www.youtube.com/watch?v=zj4X6Cnr994 Video]''disponibile su “Youtube.com”.</ref>
:''She was an admirer of Allen Ginsberg but was not very interested in the other Beats. She wasn't interested in my poetry, for example. She loved Gregory Corso [...] and became famous for her great authority on Beat poets in Italy. So everything she said about the Beat generation was considered absolute truth, but many things she said about Beats are not true because she imagined them. She liked Kerouac very much.''<ref>{{en}} Dall'intervista ''Lawrence Ferlinghetti about Fernanda Pivano, Ginsberg and The Beats'', 2016.[https://www.youtube.com/watch?v=zj4X6Cnr994 Video] disponibile su ''Youtube.com''.</ref>
 
==Questi sono i miei fiumi==
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*''Scende il crepuscolo [...] | Solo i grandi pini rimangono | i grandi alberi immobili | gli alberi dalle grandi teste | come in un paesaggio di [[William Turner|Turner]] | mentre scende un gran silenzio | sui pendii senza vento | E allora in distanza | debole e distante | intermittente | esitante | udito e non udito | come in [[Ottorino Respighi|Respighi]] | un lento distante tambureggiare | un distante rumoreggiare | un insistente mormoreggiare | come se tanti piedi girassero insieme | Lungo la [[Via Appia]] | tra i pini scuri e le ombre screziate | nell'oscurità del giorno | mente un uccello rosso passa in volo | nuove legioni arrivano | nuove legioni marciano | al lontano orizzonte | attraverso gli alberi oscuri | le trombe squillano | nuove bandiere si spiegano | improvvise appaiono | i ranghi serrati avanzano | al suono ormai forte dei tamburi | le trombe trionfanti | corni di ottone e bassi cupi | risuonano | sui guerrieri con gli elmi | sui legionari mascherati | sulle colonne scintillanti | che avanzano sempre più | rango su rango | in nuove strane uniformi | che non si sono mai viste prima''<!-- senza punteggiatura, come da scelta stilistica dell'autore--> (da ''Canti romani'', V, pp. 384-385)
*''Il [[XIX secolo|diciannovesimo secolo]] finisce | e svolta nell'Autostrada 66 | i carri coperti si trasformano in Pullman | i loro scuri saloon coperti dall'oblio | Il mito ci insegue | i solchi continuano | La notte del cavallo è finita | È l'alba dopo il sogno | a metà del viaggio | ci ritroviamo su una strada oscura | e ci riconosciamo per la prima volta | Le luci si accendono | il paese è elettrificato | il mondo si accende come una ruota panoramica | Tutte le macchine cominciano a ronzare | quasi all'unisono | L'Europa diventa un toro cieco | legato ad un cavallo di ferro su rotaie | che sputa fumo | La Civiltà sconfigge l'Eros | e [[Marcel Proust|Proust]] perisce [[Paul Gauguin|Gauguin]] fugge a Tahiti | mentre i Tristi Tropici | scompaiono per sempre''. (da ''Storia del mondo: un film-TV documentario'', p. 405)
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==