Giuseppe Pontiggia: differenze tra le versioni

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*Lo scrittore migliora con gli anni. Il paragone più frequente è il vino. Anche se pochi vini migliorano con il tempo. L'ascesa dello scrittore è invece inarrestabile e tocca il suo culmine con la decrepitezza e la morte. Lo scrittore morto è immortale.
*C'è un piacere più intenso, per chi ama i libri di antiquariato? Sì. È sfogliarne un catalogo. Niente uguaglia la gioia di cercare – l'occhio concentrato e mobile del vizio – i titoli bramati, differendo spesso l'attimo fatale, per aumentare l'ebbrezza o attenuare la delusione.
*Tra un libro "di" [[Albert Einstein|Einstein]] e un libro "su" Einstein scegli il primo. C'è più da imparare dalla oscurità di un [[maestro e discepolo|maestro]] che dalla chiarezza di un [[maestro e discepolo|discepolo]]. Gli scopritori di continenti hanno disegnato contorni sempre imprecisi delle coste, che oggi qualsiasi agenzia turistica è in grado di correggere. Preferisco chi ha scoperto i continenti.
*Se un libro ti attira "veramente", non badare al prezzo. È il modo più sicuro per fare debiti, ma anche per evitare le recriminazioni di una vita. Il rammarico per un acquisto sbagliato è niente in confronto all'angoscia per un acquisto mancato.
*Come diceva quella ragazza sgomenta al suo ragazzo: — Perché non sei [[anticonformismo|anticonformista]] anche tu, come tutti gli altri?