Giovanni Reale: differenze tra le versioni

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* Citazioni di Giovanni Reale /* La Repubblica, Aristotele, la critica di Karl Popper. CItazioni su G.Reale: memoria di mons. Biffi
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*[[Albert Camus|Camus]] diceva che [[Gesù|Cristo]] è venuto a questo mondo per affrontare due problemi che la filosofia non risolverà mai. Primo: perché soffro? E secondo: perché nasco con appeso al collo il cartello "condannato a morte"?... Gesù li ha presi su di sé, quindi li ha sacralizzati.<ref name=26gen2010/>
*[[Aristotele]] fu non solo il critico, ma anche il suo più geniale allievo. Egli respinse la sua dottrina delle idee, ma non sono così convinto che inorridisse per le sue convinzioni politiche. La [[virtù]] etica come giusto mezzo tra gli estremi egli la mutuò dal pensiero platonico.<ref name="repubblica.it,23ago2002" />
* La democrazia alla quale si riferisce Platone non è la nostra. [[Democrazia]] per lui è la [[demagogia]], ossia la liceità che porta al [[caos]]. Il difetto della demagogia è ai suoi occhi l'eccesso assoluto di libertà che scivola nella licenza. è in questa situazione che l'uomo scatena i suoi istinti peggiori. [...] Ogni governo - egli ci dice - è esposto al deterioramento. Le tre forme di governo che Platone ha immaginato - quelle "del migliore", "dei pochi" e "dei molti" - possono corrompersi. Ma il peggiore di tutti è il [[aristocrazia|governo "del migliore"]]: il re che si trasforma in [[tiranno]]. Platone non è mai stato tenero con i tiranni.<ref name="repubblica.it,23ago2002" />
*Non lascio aperto nessuno spiraglio all'[[eutanasia]]. Non dico: "fammi morire". Ma: "lasciami morire come ha stabilito la natura". Né io, né tu. La natura. Prendiamo il caso di [[Piergiorgio Welby]], che ho seguito da vicino. Welby sostanzialmente non disse: staccate la spina. Ma: lasciate che la natura faccia il suo corso, non fatemi restare vittima di una tecnologia che costruisce qualcosa di sostitutivo e artificiale rispetto alla natura. È un'affermazione identica a quella che si dice abbia fatto [[Giovanni Paolo II]]: lasciatemi tornare alla casa del padre. Il secondo aveva fede, il primo no. Per Welby era andare nella notte assoluta, per il Papa nella vita. Ma dal punto di vista umano è la stessa condivisibile richiesta.<ref>IntervistaIntervistato di {{cita web | autore =da Daniela Monti, | url = https[http://wwwarchive.corriere.itis/cronachecqjWS/09_febbraio_07/sopravvivere_contro_natura_eluana_reale_4b2f63b8-f4ef-11dd-a70d-00144f02aabc.shtml | titolo = ''Eluana Englaro: «Farla sopravvivere è andare contro natura». Il filosofo cattolico: la Chiesa e il governo politicizzano una cosa metapolitica | data = 7 febbraio 2009 (ultima modifica)| città = Milano}}], ''corriere.it''.I URLCorriere archiviatodella ilSera'', [http://archive.is/cqjWS/ 87 febbraio 2009].</ref>
*[[Platone]] può considerarsi il filosofo ad un tempo più facile e più difficile da leggersi.<br />Può definirsi il filosofo più facile da leggersi, in quanto, data la ricchezza dei contenuti e la squisita arte e la straordinaria maestria con cui sono composti, i suoi scritti comunicano messaggi agli uomini di cultura di tutti i tempi [...].<br />Va invece considerato un pensatore e uno scrittore difficile da leggere e da interpretare, per il fatto che esce, in larga misura, dagli schemi imposti dalla cultura moderna e contemporanea.<ref>Da ''Introduzione generale al pensiero di Platone'', in Platone, ''Tutti gli scritti'', Bompiani, Milano, 2000. ISBN 88-452-9003-4.</ref>
*Prevale l’idea che il sapere derivi dalla scienza e che la tecnologia risolva tutti i problemi. Eppure [[Karl Popper|Popper]] e gli [[epistemologia|epistemologi]] hanno spiegato che la scienza per definizione non può avere idee universali e necessarie, ma coerenti con un paradigma dominante in quel preciso momento. La bellezza della [[filosofia]] è di poter contenere anche sistemi opposti, perché le nostre idee non sono definitive<ref name="corriere.it,15feb2014" />.
*Sobbalzo all'idea che ci sia ancora qualcuno che prenda sul serio l'analisi che Popper ha dedicato a Platone - a "quell'acerrimo nemico della libertà", come sottoscrive acriticamente [[Marcello Pera]] - senza interrogarsi sui testi, controllarne le citazioni, metterle a confronto. Operazioni elementari. Oggi forse sconosciute ai più, ma alle quali uno studioso che ambisca a questo ruolo, o che ne abbia memoria, non può sfuggire. (23 agosto 2002)<ref name="repubblica.it,23ago2002">Citato in {{cita web | autore = Antonio Gnoli | url =, [https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/08/23/il-tiranno-inesistente.html | titolo = ''Il tiranno inesistente''], | città = Roma | data =, 23 agosto 2002}}, ''ricerca.repubblica.it''. URL archiviato il [http://archive.is/qDUaN/ 23 gennaio 2015]</ref>
*[{{NDR|Sull'insegnamento della filosofia nelle scuole superiori]}} In Francia e Spagna, dove l'hanno quasi eliminata dai licei, se ne sono pentiti. In Germania non c’è la possibilità di un livello intermedio di conoscenza. Un filosofo come [[Hans-Georg Gadamer|Gadamer]] è capito molto meglio in Italia che in Germania. Una volta mi disse che quando veniva qui si sentiva come in un santuario: tutti quei ragazzi che andavano a sentirlo avevano strumenti di comprensione che in nessun altro Paese avevano. (15 febbraio 2014)<ref name="corriere.it,15feb2014">Citato in {{cita web | autore = Cristina Taglietti, | url = https[http://wwwarchive.corriere.itis/scuolaIqGiM/secondaria/14_febbraio_16/battaglia-filosofi-un-errore-cancellare-studio-pensiero-f1397594-96f4-11e3-bd07-09f12e62f947.shtml?refresh_ce-cp | titolo = ''La battaglia dei filosofi: «Un errore cancellare lo studio del pensiero» | città =''], Roma | data =, 15 ottobre 2014}}, ''corriere.it''. URL archiviato il [http://archive.is/IqGiM/ 9 marzo 2019]</ref>
 
== Citazioni su Giovanni Reale ==
*Mi ha sempre legato a lui una viva e sincera stima, che, tra l’altro si concretizzò nella mia collaborazione con la sua edizione del ''Trattato sul cosmo'' di Aristotele. Fui talora ospite presso la sua casa nel Luinese, dove abitava, e ne potei sempre ammirare la limpida e convinta fede, che, tra l'altro, in quegli anni difficili della contestazione, non esitava a manifestarsi a noi alunni col segno di croce prima delle lezioni, quando non mancavano ecclesiastici che lo evitavano. (mons. Inos Biffi)<ref>Memoria di {{cita web | autore = Inos Biffi | url = http://www.incrocinews.it/arte-cultura/giovanni-reale-br-pensatore-e-credente-ammirevole-1.98405 | titolo = Giovanni Reale, pensatore e credente ammirevole | data = 15 ottobre 2014}}, ''incrocinews.it''. URL archiviato il [http://archive.is/kJQzk/ 23 gennaio 2015]</ref>
 
==Note==