Ardengo Soffici: differenze tra le versioni

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*Non mi piace che la [[polizia]] si immischi in cose amorose; ma semmai nel caso di una donna colta in flagrante adulterio, si cominci con l'arrestare il marito.
*Tutto si paga con 24 ore di [[giovinezza]] al giorno.
==[[Incipit]] di ''La giostra dei sensi - 1919)''==
===Incipit===
*Per innaffiare la polvere di una mattinata militare passata fra i vecchi indumenti da ‘’versarsi’’ e i pagliericci disfatti, approdo a questo Cambrinus che adocchiai ieri, e la cui pace mi tenta in margine al viavai di una piazza che giudico deliziosa prima di saperla celebre.
Dal mio Diario napoletano stralcerò tutto quello che non riguarda Lina. Tralascerò le impressioni dell'arrivo notturno, la lunga corsa per il Rettifilo deserto nella vettura dell'Hòtel Patria, traballante per me solo sullo stupefacente selciato di questa città di sorprese; la meraviglia mattutina della Marina, di Basso Porto; i vagabondaggi per le vie gonfie fetidumi e di bellezza,tra lo sfarzo delle luci, tra l'inquietudine dell'ombra mal popolata; estasiato alle corone d'agrumi e di fresche bottiglie multicolori, nella calca viva di guaglione splendenti e scugnizzi, e armenti randagi dietro un suono di piffero.
 
===Citazioni===
 
*Per innaffiare la polvere di una mattinata militare passata fra i vecchi indumenti da ‘’versarsi’’''versarsi'' e i pagliericci disfatti, approdo a questo Cambrinus che adocchiai ieri, e la cui pace mi tenta in margine al viavai di una piazza che giudico deliziosa prima di saperla celebre.
*Una sola figura, or ora, mi ha colpito: una donna bruna, elegante, vestita di seta a righe orizzontali bianche e nere, con un cappello di feltro blu discretamente fiorito nell’ombra della larga tesa. E’ passata rasentando la ringhiera alla quale mi appoggio ed è sparita dietro l’angolo del caffè, alla mia destra.
*Oi vita, oi vita mia<br>O core’o chisto core.<br>Si’ stato ‘o primm’ammore<br>E ‘o primmo e l’ultimo sarai pe’ me.<br>Era già più delle due quando siamo andati a letto.<br>Cosa malinconica la fusione di due corpi estranei, o quasi. Piacere sommario, misto d’inquietudine e di sospetti. L’antico pudore rinasce e rende incerti e goffi anche i più rotti alle galanterie se la grande ondata dell’amore non arriva a rendere puri e sani tutti gli atti e i più segreti e vivi, della carne infiammata.