L'Aquila: differenze tra le versioni

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Dubbi fortissimi sulla significatività.
Allineo.
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*Aquila era una bella città. D'estate la notte faceva fresco e la primavera degli [[Abruzzo|Abruzzi]] era la più bella d'[[Italia]]. Ma quel che era bello era l'autunno per andare a caccia nei boschi di castagni. ([[Ernest Hemingway]])
*Chi vuol provar le pene dell'[[inferno]], la stia in [[Puglia]] e all'Aquila d'[[inverno]]. ([[Proverbi italiani|proverbio italiano]])
*Dovunque si sente lo spazio. Perciò L'Aquila è gaia. Posta ad oltre 700 metri, il più alto, se non erro, tra i capoluoghi di provincia italiani dopo Enna e Potenza, è una città che respira. Lo sguardo, appena trova un varco, subito va lontano, con l'immediatezza di un corpo sommerso che viene a galla, fino al [[Gran Sasso]] ed al [[Sirente]], dominanti la vasta conca. ([[Guido Piovene]])
*{{NDR|Riferendosi alla fondazione della città}} ''Gridaron tutti inseme la città facciamo bella | che nulla nel reame posa confrontarsi ad ella.'' ([[Buccio di Ranallo]])
*Mi dava noia oltre misura questo luogo, il più indecoroso della terra, per il poeta dello Zarathustra e che non avevo scelto liberamente: volevo andare all'Aquila, l'antitesi di [[Roma]], simile al luogo che fonderò un giorno, un ricordo di un ateo e di un anticlericale ''comme il faut'', di uno degli esseri a me più affini, il grande imperatore degli Hohenstaufen [[Federico II del Sacro Romano Impero|Federico II]]. ([[Friedrich Nietzsche]])