Italo Calvino: differenze tra le versioni

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==''Perché leggere i classici''==
*Amo [[Gilbert Keith Chesterton|Chesterton]] perché voleva essere il Voltaire cattolico e io volevo essere il Chesterton comunista. (Presentazione, Mondadori, 2011, p. VI)
*I classici sono quei libri di cui si sente dire di solito: «Sto [[rilettura|rileggendo]]...» e mai «Sto leggendo...».
*Si dicono classici quei libri che costituiscono una ricchezza per chi li ha letti e amati; ma costituiscono una ricchezza non minore per chi si riserba la fortuna di leggerli per la prima volta nelle condizioni migliori per gustarli.
*I classici sono libri che esercitano un'influenza particolare sia quando s'impongono come indimenticabili, sia quando si nascondono nelle pieghe della memoria mimetizzandosi da inconscio collettivo o individuale.
*D'un [[classico]] ogni [[rilettura]] è una lettura di scoperta come la prima.
*D'un classico ogni prima lettura è in realtà una rilettura.
*Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire.