Paolo Sorrentino: differenze tra le versioni

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L'Oscar al miglior film straniero non va al regista
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*"Roberto, potrei essere equa e giusta, è vero. Ma preferisco vivere." (cap. ''Roberto Cappa'', p. 36)
*Piangono male, i padri. Dimenticano lo stile. È quel che accade a chi fa le cose di rado. (cap. ''Ada Bacco'', p. 39)
*I morenti dimenticano sempre che ogni morte è, per chi resta, un dolore e una liberazione. Dal momento che soffrono, però, i morenti credono solo al dolore. (cap. ''Ada Bacco'', p. 41)
*Rimase delusa, a diciannove anni, quando scoprì, facendo un test tra amici, di possedere un quoziente intellettivo altissimo. Essendo intelligente, capì subito che questa dote sarebbe stata solo una fonte di guai e di frustrazioni. E così è stato. (cap. ''Ada Bacco'', p. 42)
*Ma Peppino stava tenendo in vita la morte. (cap. ''Ylenia'', p. 71)
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*La [[prostata]] è il grosso problema dell'anziano moderno. (p. 96)
*La [[distrazione]]. La massima invenzione dell'essere umano per continuare a tirare avanti. Per fingere di essere quello che non siamo. Adatti al mondo. (p. 101)
*Lei e le sue amiche si prodigano ai fornelli per i loro uomini, non perché li amano ma perché temono l'inenarrabile confronto sempre in agguato che gigli uomini possono fare tra mogli e madri. È questa competitività all'ultimo sangue fra mogli e suocere che salda la Repubblica italiana e tiene uniti i matrimoni, che vi credete! (p. 103)
*[[Gli uomini si dividono in due categorie]]: quelli che si mettono comodi. E appassiscono. E gli altri. Io faccio parte degli altri. (p. 132)
*Ci vuole la morte negli [[Osso zigomatico|zigomi]] per capire veramente le cose. (p. 186)
*In effetti, la [[decadenza]] del mondo non è forse cominciata a partire da quel cazzo di crème caramel? Poi siamo precipitati nel risotto allo champagne, inghiottiti da pennette alla vodka, addirittura il maltagliato al profumo di rosa, consegnandoci al fallimento lucido, lineare. Il mondo cambia a seconda dei [[menù|menu]], e noi che non ce ne rendiamo conto. (p. 195)
*Nessuno, come gli italiani, sa organizzare così bene le tempeste dentro ai bicchieri d'acqua. (pagp. 209)
*Se non rivolgete la parola a nessuno e avete un po' di pazienza vedrete che si avvicineranno loro, come grappoli d'uva cadenti, morenti dalla voglia di fare una sola cosa, mettervi sul piedistallo. La sudditanza è miliardi di volte più comoda del piglio decisionale, però è più noiosa, pochi dubbi su questo. (p. 211)
*È la sciatica, questa mignotta di seconda fascia. (p. 212)