Ateismo: differenze tra le versioni

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*Ateo<br>''Uno | che crede | nell'al di qua''. ([[Marcello Marchesi]])
*Certo non vorrei aver a che fare con un principe ateo perché, nel caso si mettesse in mente d'avere interesse a farmi pestare in un mortaio, son ben certo che lo farebbe senza esitazione. Nemmeno vorrei, se fossi un sovrano, avere a che fare con cortigiani atei, che potrebbero aver interesse ad avvelenarmi... Quale conclusione trarremo da tutto ciò? Che se l'ateismo è estremamente pericoloso in quelli che governano, lo è pure negli uomini di studio, per quanto la loro vita possa essere pura, perché le loro idee possono uscire dal chiuso delle biblioteche e raggiungere le piazze; che l'ateismo infine anche se non è così funesto quanto il fanatismo, è quasi sempre fatale alla virtù. ([[Voltaire]])
*Che la morte di Dio appaia come un evento che è ormai alle nostre spalle e che ci lascia sostanzialmente indifferenti non è ateismo. È [[nichilismo]]. L'[[ateismo]] a suo modo tiene ferma l'idea di Dio. Non fosse che per distruggere e negare quest'idea, liquidando al tempo stesso ogni forma di trascendenza: sia la [[trascendenza]] della legge morale, sia la trascendenza del senso ultimo della vita. Tutte cose che dal punto di vista dell'ateismo costringerebbero l'uomo in uno stato di sudditanza e gli impedirebbero di realizzare la sua piena [[Umanità (qualità)|umanità]]. L'ateismo vede in Dio il nemico dell'uomo. Perciò gli muove guerra. ([[Sergio Givone]])
*Chi non crede in Dio non è vero che non crede in niente perché comincia a credere a tutto. (attribuita a [[Gilbert Keith Chesterton]])
*Ci sono atei che negano Dio con tanto furore quasi che Dio li ispirasse. ([[Roberto Gervaso]])
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*Un ateo è un uomo che non ha mezzi invisibili di sostentamento. ([[John Buchan]])
*Un po' di [[filosofia]] porta la mente degli uomini all'ateismo, ma molta filosofia riporta le menti degli uomini verso la religione. ([[Francis Bacon]])
*Un vero ateo è un uomo che sente atrocemente la presenza di Dio, mentre un «credente» la sente in modo delizioso e atroce al tempo stesso. E quell'ateo vive nello stesso mondo del mistico, un mondo popolato di esseri di prodigiosa concretezza spirituale; è il mondo di Santa Teresa e di San Paolo, ma ribaltato; il mondo dell'escatologia giudaico-persiana e di san Giovanni dell'[[Apocalisse di Giovanni|Apocalisse]]. È soprattutto l'orizzonte esatto dell'Apocalisse. ([[Pierre Drieu La Rochelle]])
*Vi sono due specie di atei ben distinti: i primi, coerenti nei loro principi, proclamano senza esitare che non vi è alcun Dio e, di conseguenza, nessuna differenza tra il bene ed il male. Gli altri sono i "galantuomini" dell'ateismo, gli ipocriti dell'incredulità; personaggi assurdi, che, con falsa soavità, arriverebbero a tutti gli eccessi per sostenere la loro teoria: vi chiamerebbero "fratel mio" nell'atto stesso di scannarvi; hanno costantemente in bocca la morale e l'umanità; e sono tre volte più malvagi, perché uniscono ai vizi dell'ateo l'intolleranza del settario e l'amor proprio del'autore. ([[François-René de Chateaubriand]])