Mario Luzi: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Mario Luzi==
*Ai tempi di [[Gesù|Cristo]] le moltitudini convivevano la stessa sorte, mentre noi oggi non conviviamo la nostra, la subiamo ciascuno per conto proprio. È un sintomo visibile tra i più drammatici del nostro tempo. Una specie di profeta che deve parlare alle moltitudini parla per TV, per immagine televisiva, trovando ciascuno chiuso nella sua cellula.<br>Anche l'''[[incarnazione]]'' come sarebbe oggi? L'incarnazione fu così perché l'uomo era visibile e legato in una comunità che ne condivideva le pene; l'uomo era circoscritto nella sua fisicità, nel suo corpo che ebbe così importanza e valorizzazione nell'eucaristia. E oggi dove si incarnerebbe il divino? forse in ''Internet''.<ref>Da ''La porta del cielo. {{small|Conversazioni sul cristianesimo}}'', a cura di Stefano Verdino, Fabbri Editori, , R.C.S., I Classici dello Spirito, Milano, stampa 1998, p. 43.</ref>
*''Ai [[Vecchiaia|vecchi]] tutto è troppo''. (''Senior'', da ''Dal fondo delle campagne'')
*''[[Ascoli Piceno|Ascoli]] millenaria – | l'antefatto impera | nelle pietre, nell'aria, | ma non grava | sulla respirazione | italica, picena | della radiosissima giornata, | svaria, | cocca di bandiera, | la sua cima di memoria – | fino al vento della sera. | Ascoli, ti arse la storia, | forte un tempo, | guerriera... | Lo scampanio della sua <ref>Variante a questo verso e al successivo: ''Cresce | lo scampanio | {{sic|Della}} sua domenica di sole''.</ref>| domenica di sole | riempie così bene | lo spazio, dissolve | così bene vincoli e catene | tra tempo e tempo | l'essere che è stato | ed è e ora squilla.''<ref>''Domenica ascolana''. Citato in ''[http://www.ilquotidiano.it/articoli/2007/10/25/78812/domenica-ascolana-il-prezioso-omaggio-di-mario-luzi-alla-citta-di-ascoli "Domenica Ascolana": il prezioso omaggio di Mario Luzi alla città di Ascoli]'', '' il Quotidiano.it della provincia di Ascoli Piceno'', 25 ottobre 2007.</ref>