Rocco Schiavone (serie televisiva): differenze tra le versioni

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*'''Rocco''': Di dove sei D'Intino?<br>'''D'Intino''': Abruzzo, forte e gentile.<br>'''Rocco''': Non conosci qualche Ministro, fratelli preti o cugini, che ne so, che ti possono riportare in Abruzzo?<br>'''D'Intino''': C'è sta Antonio che fa il custode al Santuario di San Gabriele.<br>'''Rocco''': Non credo che basti.
*'''Questore''': Quand'è che mi date notizie più confortanti?<br>'''Rocco''': Be' ci vorranno quarantotto ore.<br>'''Questore''': Ventiquattro.<br>'''Rocco''': Trentasei.<br>'''Questore''': Ma cosa siamo a Porta Portese? Schiavone, tratta? Trentasei, ventiquattro, quarantuno!
*'''Alberto''': Qui abbiamo, ecco un [[Tatuaggi dalle serie televisive|tatuaggio]]. C'è scritto: "Maa vidvishhaavahai"<br>'''Rocco''': Che vuol dire?<br>'''Alberto''': È un mantra Indù. Vuol dire: "Possa nessun ostacolo frapporsi tra noi".
*'''Rocco''': Perché sei sempre più stronzo?<br>'''Alberto''': Perché ti frequento.
*'''Rocco''': Questa è una rottura di coglioni livello dieci con laude.<br>'''Alberto''': Con laude?<br>'''Italo''': La madre di tutte le rotture di coglioni!
*D'Intino è il mezzo che usa Dio per punirmi. ('''Rocco''')
*''Mustela nivalis linnaeus''. Comunemente detta [[donnola]]. Catturato da giovane, può essere facilmente ammaestrato e divenire compagno domestico. Tu sembri una donnola. [...] La donnola è un animale furbo. Intelligente , si mimetizza. ('''Rocco''')
*'''Rocco''': Hai mai posseduto un cane?<br>'''Italo''': No.<br>'''Rocco''': Ne dovresti prendere uno. Ti insegnerebbe un sacco di cose. Tipo la giustizia non esiste. Le cose accadono perché devono accadere. La giustizia è un concetto del tutto umano. E come le cose umane, spesso sbaglia.
*Io sono un figlio di puttana. Ma con questo fatto io ci faccio i conti tutto il giorno. Tutto il giorno ci faccio i conti quando mi specchio. Quando guardo il cielo di questa città... grigio. Ma io innocenti sulla coscienza non ne ho. ('''Rocco''')
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*'''Rocco''': A Roma porte così non le fanno più.<br>'''Italo''': Perché?<br>'''Rocco''': Perché si aprono che è una bellezza.<br>'''Italo''': Certo che te, hai proprio sbagliato mestiere, eh?
*'''Rocco''': Questo non è un suicidio.<br>'''Alberto''': Mi sa di no.<br>'''Rocco''': Questo è un rompimento dei coglioni del decimo livello.<br>'''Alberto''': Mi sa di sì.<br>'''Antonio''': Che significa "decimo livello".<br>'''Italo''': Le rotture di coglioni sono divise in livelli che sono dieci in tutto. Ma si parte dal sesto. Abbiamo... i bambini che urlano. Al settimo, gli intenditori di vino. All'ottavo, gli spettacoli che vanno oltre l'ora. Al nono, l'invito a un matrimonio o a un battesimo e al decimo... vabbe' l'hai appena visto.
*[[Koala]]. ''Phascolarctos cinereus''. Nonostante l'aspetto piacevole e il comportamento docile, nasconde un'indole aggressiva. ('''Rocco''')
*Non esiste il delitto perfetto, Adalgisa. Esistono solo colpevoli molto fortunati. ('''Rocco''')
*'''Alberto''': I recettori della cannabis sono i gangli della base che connettono al cervelletto che ha controllo motorio del tuo corpo e del tuo sistema motorio generale.<br>'''Rocco''': Lo so! Le canne fanno male.<br>'''Alberto''': E allora smetti di farti visto che hai cinquant'anni! Te lo dico da medico!<br>'''Rocco''': Tu non sei un medico. Tu non guarisci i pazienti. I tuoi pazienti quante aspettative di guarigione hanno? O di vita?<br>'''Alberto''': Zero!<br>'''Rocco''': Zero, sono morti!<br>'''Alberto''': È certo, non si è mai lamentato nessuno per ora.
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*A marzo piove anche a Roma. Una pioggia tiepida che preannuncia la primavera. Poi ti giri e ti accorgi che le donne se ne sono già accorte che è primavera. Esci di casa. E vedi tutti i colori, vestiti. Tu devi stare solo lì. Guardare ed ammirare che poi all'improvviso quei colori si spengono, come il cielo di questa cazzo di città, così, all'improvviso. La vecchiaia è terribile. Le donne non dovrebbero invecchiare mai. ('''Rocco''')
*'''Rocco''': Io non penso nulla e solo che vedo all'orizzonte una rottura di coglioni, ragazzi, al decimo livello.<br>'''Alberto e Italo''': ''Cum laude''!
*'''Rocco''': Non è che viene giù come un ''sercio'' questo coso?<br>'''Italo''': Allora, il vicequestore chiede se l'elicottero rischia di cadere giù come un sasso.<br>'''Pilota elicottero''': Aah no, tranquillo. Va che è una meraviglia.
*'''Italo''': Certo come si riduce la gente! A rubare ai cadaveri.<br>'''Rocco''': La questione è posta male, Italo. La domanda giusta è: Come si fa mettere in condizione la gente di rubare i cadaveri?
 
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===Episodio 6, ''Pulizie di primavera''===
*'''Rocco''': Tu lo sai perché ci mettono i cipressi nei cimiteri?<br>'''Marina''': Per le radici. Vanno giù dritte, non orizzontali. E così non danno fastidio alle tombe. Non fanno solletico ai morti. Mi piacciono i cipressi, sono belli. I Cipressi, gli alberi Pizzuti.
*La prima cosa che vi dimenticate di noi {{NDR|morti}} sono i difetti. ('''Marina''')
*Riesci a immaginarti senza di lei accanto? Tranquillamente, provaci. Se riesci ad immaginarti senza di lei, lasciala stare. Altrimenti tira fuori le palle e vattela a riprendere. ('''Rocco''')
 
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*'''Antonio''': Ma perché conserva tutte queste cose?<br>'''Casella''': Sono le cose di una vita. Quando sei solo, ti fai compagnia con le cose di una vita.
*Non si ruba ai vecchi, alle mamme, ai bambini. Si ruba ai figli di troia, alle carogne. Non si ruba alle mignotte, ma ai papponi. Non si ruba ai tossici, ma agli spacciatori. Non si ruba sul lavoro. ('''Rocco''')
*'''Brizio''': Le carte le porteranno loro e saranno chiuse con il cellofan. Sono pulite. Allora per prima cosa... tieni. Sono lenti a contatto UV. Te le metti dieci minuti prima di gioca', c'avrò pure io.<br>'''Italo''': A che servono?<br>'''Brizio''': A vedere i segni che se fanno con 'sto inchiostro. Io me lo metto sui polpastrelli della mano sinistra, man mano che il gioco va avanti, segnerò le carte. Un'impronta per gli assi, due per i kappa, tre per le donne e quattro per i jack.
*'''Brizio''': Abbiamo due otto e tre kappa.<br>'''Kevin''': Com'è possibile?<br>'''Brizio''': Fortuna?<br>'''Kevin''': Ma scusa, come cazzo fai ad avere tre kappa? Tu hai barato!<br>'''Brizio''': {{NDR|tira fuori una pistola e con essa batte sulle carte sul tavolo}} Avemo giocato con le carte segnate e no vo' detto niente. Poi date le carte prendendolo dal mazzo di sotto e so' stato zitto, anche se lo fate con l'aiuto del pollice e questo non se fa, perché se vede. Dico bene? Mo io c'ho il punto più alto e vinco. E te se dici che ho barato te pianto due palle in fronte a te e agli amici tua. Ma che te pensi che io venivo fino a qui a farmi piglia' per culo da voi? Contanti o assegno? E se firmi un assegno, fai che non sia bucato, sennò te scopro il cranio.<br>'''Italo''': Intende dire che ti apre la testa.<br>'''Kevin''': Tu...tu Italo lo sapevi?<br>'''Italo''': Io cosa? Brutti figli di puttana! Facevate gli amici, mi avete messo in mezzo. Il poker è tecnica, il poker è culo! Segnavate le carte e mi rubavate i soldi cazzo!
*I ricordi non sai se sono qualcosa che ti appartiene o qualcosa che hai perso per sempre. ('''Marina''')