Cinema sonoro: differenze tra le versioni

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*All'inizio nessuno sapeva dosare il sonoro: il cavaliere errante dentro la sua armatura sferragliava come un'acciaieria; una semplice cenetta in famiglia sembrava l'ora di punta in una trattoria e chi versava l'acqua in un bicchiere faceva un rumore da sfondare i timpani. Uscii dal teatro convinto che il sonoro avesse i giorni contati. ([[Charlie Chaplin]])
*Artisticamente la cosa non merita discussione. Il solo rumore sincronizzato potrà apportare un grande vantaggio allo spettacolo cinematografico artistico e industrialmente inteso. Niente voce quindi, niente dialogo, niente canto, niente orchestra. Rumore. ([[Alessandro Blasetti]])
*È celebre l'aforisma di [[Robert Bresson|Bresson]] secondo cui il cinema sonoro ha introdotto il [[silenzio]], e questa formula chiarisce un giusto paradosso: è stato necessario che vi fossero dei rumori e delle voci perché le loro sospensioni e interruzioni scavassero quella cosa che si chiama silenzio, mentre nel cinema muto tutto suggeriva, ''al contrario'', il suono. ([[Michel Chion]])
*{{NDR|Dopo il successo delle prime pellicole sonore}} Era il tramonto del cinema muto. Fu un peccato, perché cominciava a perfezionarsi proprio allora. ([[Charlie Chaplin]])
*– Nel 1910 producevamo 10 miliardi di sigarette l'anno. Nel 1930 siamo arrivati a 123 miliardi. Che è successo nel frattempo? Tre cose: la guerra mondiale, le diete e il cinema. <br/>– Il cinema? <br/>– Nel 1927, nasce il cinema sonoro. All'improvviso i registi devono dare agli attori qualcosa da fare mentre parlano. Cary Granty, Carol Lombard fumavano. Bet Davis, una ciminiera. (''[[Thank You for Smoking]]'')