Marco d'Oggiono: differenze tra le versioni

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Francesco Malaguzzi Valeri
nota Solmi
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*Ma una fatica sostenuta con paziente intelligenza, della quale a Marco d'Oggiono devono essere grati artisti e arte, fu di ritrarre con fedeltà e vita il ''Cenacolo di Leonardo'' alle Grazie, che pochi anni dopo fatto, per il modo tenuto nel frescarlo, andò deperendo e a tal punto, che il Vasari, che venne a Milano e lo esaminò nel 1566, ebbe a scrivere, che «non si vedeva più che una macchia abbagliata». ([[Giuseppe Merzario]])
 
*Marco e Giovanni Antonio son ricordati nei manoscritti vinciani come due allievi suoi prediletti: si tratta, verosimilmente, come notò il Solmi<ref>Edmondo Solmi (1874 – 1912), storico, storico della filosofia e accademico italiano.</ref>, di Marco d'Oggiono e del [[Giovanni Antonio Boltraffio|Boltraffio]]. ([[Francesco Malaguzzi Valeri]])
 
==Note==
<references />
 
==Altri progetti==