Pensiero: differenze tra le versioni

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Allineo.
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==Citazioni==
*Abbiamo poco controllo sui nostri pensieri. Siamo prigionieri delle [[Idea|idee]]. ([[Ralph Waldo Emerson]])
*Arriviamo a capire che cosa significa pensare quando noi stessi pensiamo. Perché un tale tentativo riesca, dobbiamo essere preparati a imparare a pensare. Non appena ci impegniamo in questo imparare, abbiamo già anche confessato che non siamo capaci di pensare. Eppure l'uomo significa colui che può pensare, e questo a giusto titolo. Infatti l'uomo è l'animale (''LebenweselLebenwesen'') razionale. La ragione, la ''ratio'', si dispiega nel pensiero. In quanto animale razionale, l'uomo deve essere in grado di pensare, se solo lo vuole. ([[Martin Heidegger]])
*Che cos'è precisamente il «pensiero»? Quando, sotto lo stimolo di impressioni sensoriali, affiorano alla mente certe immagini, questo non è ancora «pensiero». E quando queste immagini formano sequenze in cui ciascun termine ne richiama un altro, nemmeno questo è ancora «pensiero». Ma quando una certa immagine ricorre in molte di queste sequenze, allora – proprio attraverso questa interazione – essa diventa un elemento ordinatore, poiché collega tra loro sequenze che di per sé non sarebbero collegate. Un elemento simile diventa uno strumento, un concetto. Io ritengo che il passaggio dalla libera associazione, o «sogno», al pensiero sia caratterizzato dalla funzione più o meno dominante che assume in quest'ultimo il «concetto». Non è affatto necessario che un concetto sia connesso con un segno riproducibile e riconoscibile coi sensi (una parola); ma quando ciò accade, il pensiero diventa comunicabile. ([[Albert Einstein]])
*Chi non ha fede nel pensiero come in uno dei grandi valori cosmici e non ne comprende le divine energie, maledice il più bel dono dell'essere, calunnia quell'ideale che si matura nel suo grembo, e consuma sé stesso in un pessimismo dannoso sempre alla specie umana. ([[Gaetano Trezza]])