Risorgimento: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
m minuzie
Riga 9:
*Il Risorgimento è un fenomeno tipicamente massonico. ([[Angela Pellicciari]])
*La Rivoluzione d'ottobre {{NDR|rivoluzione fascista dell'ottobre 1922}} non può e non deve ripetere gli errori del Risorgimento, finito in malo modo nel compromesso antirivoluzionario del Settanta, che preparò il ritorno al potere attraverso il liberalismo, la democrazia, il socialismo, di quegli elementi borbonici, granducali, austriacanti, papalini che avevano sempre combattuto e bestemmiato l'idea e gli eroi del Risorgimento. È necessario che il Fascismo prosegua senza esitazioni il suo fatale cammino rivoluzionario. ([[Curzio Malaparte]])
*L’ItaliaL'Italia è nata dal pensiero di pochi intellettuali: il Risorgimento, unico episodio della nostra storia politica, è stato lo sforzo di altre minoranze per restituire all’Europaall'Europa un popolo di africani e levantini. ([[Giaime Pintor]])
*Nelle ''Osservazioni semiserie di un esule in Inghilterra'' (1827), dove spira un'aura tra barettiana e liberaleggiante (per interderci, alla Constant del ''Commentaire'' al Filangeri), mi sono imbattuto in una frasetta incantevole. Il buon [[Giuseppe Pecchio|Pecchio]] descrive un suo innocente tête-à-tête con una bella fanciulla, e nota: «Passammo vicino a un antico campo [[Civiltà romana|romano]]. Si vedono ancora i rialzi di terra dentro cui que' conquistatori del mondo chiudevano le loro legioni. Ella mi fece da Cicerone, e per ''vero eccesso di cortesia mi parlava de' romani quasi fossero gli antenati degli italiani''». Poffardelmondo! Uno dei buoni precursori del nostro Risorgimento, uno di coloro che lavoravano a una Italia ordinata, rispettata e civile, pigliava così sottogamba i romani! O per meglio dire, non gli passava pel capo di rivendicarli come genitori, per svillaneggiare il paese che l'ospitava; né credeva corresse pei suoi lombi sangue quirite, come tanti coglioni ammaestrati ognidì si sentono. Ho già raccolto qualche altro centro dell'antiromanità del Risorgimento, ma questo mi pare curioso. ([[Arrigo Cajumi]])
*Per Mazzini, il valore primo del Risorgimento era l'unità italiana; per i moderati l'indipendenza dei vari Stati dalle interferenze straniere, per Carlo Cattaneo e [[Giuseppe Ferrari]], invece, nella loro gerarchia dei valori politici, le libertà individuali avevano la priorità. ([[Denis Mack Smith]])