Giampiero Mughini: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Sulla Juventus}} [...] la squadra che un italiano su tre considera la sua "fidanzata" ideale e mentre gli altri due italiani su tre la reputano invece il Male Assoluto.<ref name=dagonove>Da ''[http://www.dagospia.com/rubrica-30/sport/nove-anni-fa-juve-distrutta-serie-nostri-campioni-zambrotta-100540.htm Nove anni fa. La Juve distrutta è in Serie B]'', ''Dagospia.com'', 14 maggio 2015.</ref>
*[[Mani pulite]] fu un regolamento di conti mafioso. Uccise il Psi, la [[Democrazia Cristiana|Dc]] e gli altri partiti che avevano costruito la democrazia italiana; così vennero fuori l'[[Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale|Msi]], la [[Lega Nord|Lega]] e un partito costruito dagli impiegati di Publitalia. Il crollo culturale è evidente.<ref>Dall'intervista di Aldo Cazzullo, ''[http://www.corriere.it/cronache/18_marzo_25/mughini-parigi-pave-polizia-craxi-50f47fa8-2fa1-11e8-8bb6-779994a184b2.shtml Mughini: «A Parigi nel ‘68 tiravo pavé sulla polizia, poi mi innamorai di Craxi»]'', ''Corriere.it'', 24 marzo 2018.</ref>
*Per molti anni ha scritto a mano, secco e perentorio, con una penna stilografica Parker nera a inchiostro verde, l'inchiostro poi prediletto da Palmiro Togliatti, e tenendosi sulle ginocchia il figlio Cesare, avvolti entrambi in una nube di fumo, il fumo di qualcuna delle cento sigarette che [[Telesio Interlandi|Interlandi]] padre consuma in un giorno. Da alcuni anni ha preso invece a usare la Olivetti rossa. Batte lentamente, con l'indice della mano destra coadiuvato solo di tanto in tanto dall'indice della mano sinistra. Finisce comunque rapidamente, come sempre. Secco e perentorio. È di quelli che hanno inventato il giornalismo moderno, quel fraseggiare scarno, essenziale, che mira subito al cuore dell'argomento. Sin dalla fine degli anni Venti, Leo Longanesi, che se ne intendeva più di chiunque altro, aveva scritto che di giornalisti pari a Interlandi il fascismo non ne aveva.<ref>Da ''A via della Mercede c'era un razzista'', RCS Rizzoli Libri, Milano, 1991, ISBN 88-17-84100-5, p. 14.</ref>
*Poche cose sono certe e continuative nella [[storia]] dell'[[umanità]] come l'andare a puttane. Tolgo di mezzo subito un possibile equivoco. Non sono un praticante della cosa. Non ci vado adesso né ci andavo a venti o trent'anni, salvo in un paio di occasioni di cui la sola emozione che ricordo è la noia.<ref name=Apologo1/>
*{{NDR|La [[prostituzione]]}} Quella che [[Leonardo Sciascia]] definiva il più innocente dei peccati capitali.<ref name=Apologo1>Dall'apologo ''[http://web.archive.org/web/20080321225848/http://notizie.tiscali.it/giampieromughini/articoli/marzo/scappatelle_squillo_999.html Scappatelle con le squillo? Un fatto privato]'', ''Tiscali.it''.</ref>