Zarathustra: differenze tra le versioni

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==Citazioni su Zarathustra==
*Zoroastro, il fondatore del mazdeismo, o della religione persiana, aveva già predicato l'altro precetto attribuito poi più tardi a Cristo, il precetto della carità positiva, ossia di fare al prossimo ciò che si vuole venga fatto a sé stessi. E, mentre il cristianesimo doveva poi predicare il dogma avvilente dell'eternità delle pene, la religione persiana ammetteva invece che i malvagi, dopo un certo periodo di espiazione, sarebbero stati purificati e riabilitati e avrebbero diviso la beatitudine dei buoni. Meglio ancora: mentre il Cristo dei Vangeli condannerà il lavoro e accorderà la suprema felicità alla mendicità miserabile, invece Zoroastro aveva santificato il lavoro, specialmente dei campi, e lo aveva collocato più in alto delle semplici preghiere. ([[Emilio Bossi]])
 
===[[Joseph Campbell]]===
*Lo scopo ultimo del profeta Zoroastro era stato quello di provocare, attraverso il proprio insegnamento, la trasfigurazione della terra, in seguito alla quale il mondo sarebbe tornato com'era agli inizi, libera da oscurità, dolore e morte.
*Oltre alla prima novità dell'atteggiamento etico di Zoroastro, esiste la seconda novità della sua visione progressiva della storia cosmica. Non si tratta più dell'antico ciclo eterno delle arcaiche mitologie dell'Età del Bronzo, ma di un'irreversibile successione di creazione, caduta e progressiva redenzione, che culminerà in una vittoria finale, decisiva e inoppugnabile del Dio della Giustizia e delle Verità.
*Secondo la nuova concezione mitica di Zoroastro, il mondo era corrotto – per così dire – non per natura, ma per un preciso evento, ed andava cambiato dall'azione umana. La saggezza, la virtù e la verità stavano, dunque, nell'impegno, non nel distacco. E la linea di divisione fra essere e non-essere era di tipo etico. Infatti, la creazione era in origine luminosa, saggia e vera, e solo in seguito erano penetrati in essa l'oscurità, la falsità e la menzogna; ed ora il compito dell'uomo era quello di sradicare il male attraverso la propria virtù nel pensiero, nella parola e nell'azione.
 
===[[Giulio Ferrario]]===