Mitra: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 18:
*''Oh! quella | Sapienza divina, anche se cento | Volte cresciuta, all'uom terreno tanto | Servir non può quanto al celeste Mithra, | Divina, serve!''
*''Tremendo egli è, signor di vasti paschi, | Mithra, degno di laude, impetuoso, | Degno d'offerta, e niun per tutto il mondo | Visibil di quaggiù può fargli inganno.''
 
===[[Emilio Bossi]]===
*Il dio solare Mitra era pure rappresentato con la testa circondata dal disco solare, con la mano destra levata in alto e con un globo nella sinistra. Sotto questa forma è tuttora rappresentato Cristo. Il Sole Mitra, a Roma, finì per diventare la divinità preponderante, sì che fu chiamato senz'altro il Signore, come l'indica una medaglia coniata sotto Aureliano. Il monoteismo o, meglio, il prototeismo cristiano potrebbe dirsi già nato allorché tutti i popoli dell'impero romano designavano il Sole sotto la denominazione di Dominus, o di Signore. Questa evoluzione fu facilitata dal culto di Mitra, il Sole invincibile, che l'imperatore Giuliano chiamava il padre comune degli uomini. Perciò i cristiani applicarono ogni loro sforzo soprattutto per combattere Mitra, che era il più potente avversario della loro incarnazione del Dio Sole.
*Mitra, che nasce il 25 dicembre come Cristo, muore come lui all'equinozio di primavera. Anch'egli aveva il suo sepolcro, sul quale i suoi iniziati venivano a spargere lacrime. Uno scrittore cristiano, Firmico, ci narra che i preti portavano alla tomba durante la notte l'immagine di Mitra, steso sopra una bara. Questa cerimonia era accompagnata dai canti funebri dei sacerdoti atteggiati a simulato dolore. Si accendeva il sacro cero (cero pasquale), si ungeva di profumi l'immagine del Dio, quindi uno dei sacerdoti dichiarava solennemente che Mitra era risuscitato e che le sue pene avevano redento l'umanità.
*Mitra, chiamato anche Signore, nasce in una grotta da una vergine, come Cristo nasce in una stalla da un'altra vergine. Il giorno in cui nasce Mitra è quello in cui nascerà poi Cristo: il 25 dicembre, vale a dire al solstizio d'inverno. [...] La madre di Mitra rimane vergine anche dopo il parto.
 
==Voci correlate==