Karl Marx: differenze tra le versioni

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*Il [[diritto di maggiorasco|maggiorasco]] è il mastello da bucato dell'aristocrazia, perché un arnese simile serve soltanto per lavare. Ma il lavare imbianca, conferisce quindi alla biancheria un pallido splendore. Allo stesso modo il maggiorasco inargenta il figlio maggiore della casa, gli conferisce quindi un pallido color d'argento, mentre imprime agli altri membri della famiglia il romantico color della miseria.<ref>Da ''Poesie e scritti letterari'', XXIX, p. 495.</ref>
*L'uomo comune, quegli cioè che non beneficia del maggiorasco, lotta contro la vita tumultuosa, si precipita nel mare tempestoso e ne rapisce dal fondo prometeiche perle; l'intima forma delle idee gli appare splendida dinanzi agli occhi ed egli crea più arditamente; chi gode del maggiorasco si lascia invece cadere addosso delle gocce, teme di storcersi le membra e si adagia perciò in un mastello da bucato.<ref>Da ''Poesie e scritti letterari'', XXIX, pp. 495-496.</ref>
*La vendita è la prassi dell'alienazione. Come l'uomo, finché è condizionato dalla religione, conosce la propria essenza solo oggettivandola, in quanto ne fa un'essenza fantastica estranea; così sotto il dominio del bisogno egoistico sa agire solo praticamente, generare oggetti solo praticamente, in quanto i suoi prodotti, come la sua attività, egli li pone sotto il dominio di un'essenza estranea e presta loro il significato di un'essenza estranea: del denaro. (da ''Il problema ebraico'', pp. 392-393)
 
==Citazioni su Karl Marx==