Pierre Simon Laplace: differenze tra le versioni
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:*Accorciando la fatica, raddoppiò la vita dell'astronomo.
*È l'India che ci ha dato l'ingegnoso metodo di esprimere tutti i numeri per mezzo di dieci simboli, ciascuno dei quali ha un valore di posizione oltre che assoluto; un'idea profonda e importante che ci appare oggi così semplice che ignoriamo il suo vero merito. Ma proprio la sua semplicità e la grande facilità che ha prestato alle computazioni ha portato la nostra aritmetica in prima fila tra le invenzioni utili; e ne possiamo apprezzare ancor più la grandezza quando ricordiamo che è sfuggita a quei geni di [[Archimede]] e [[Apollonio]], due dei più grandi uomini che ha prodotto l'antichità.
:{{en}} ''It is India that gave us the ingenious method of expressing all numbers by means of ten symbols, each symbol receiving a value of position as well as an absolute value; a profound and important idea which appears so simple to us now that we ignore its true merit. But its very simplicity and the great ease which it has lent to computations put our arithmetic in the first rank of useful inventions; and we shall appreciate the grandeur of the achievement the more when we remember that it escaped the genius of Archimedes and Apollonius, two of the greatest men produced by antiquity''.<ref>Citato in H. Eves, ''[http://mathshistory.st-andrews.ac.uk/Quotations/Laplace.html Return to Mathematical Circles]'', Boston, 1988.</ref>
*È quindi ovvio che...<ref>Formula spesso usata nella Meccanica Celeste quando aveva provato qualcosa e smarrito la dimostrazione, o l'aveva ritenuta non elegante. Nota come espressione usata per qualcosa di vero, ma difficile da dimostrare.</ref>
:''Il est facile de voir que...''
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