ʿUmar Khayyām: differenze tra le versioni

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'''Ghiyath al-Din Abu'l-Fath Umar ibn Ibrahim Al-Nisaburi al-Khayyami''' (1048 – 1131), matematico, astronomo, poeta e filosofo persiano.
==Citazioni di ʿUmar Khayyām==
*Ho indicato come calcolare i lati del quadrato-quadrato, quadrato-cubo, cubo-cubo [...] di qualsiasi lunghezza, cosa che finora non era mai stata [fatta].<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della matematica'', traduzione di Roberto Sorgo, Gribaudo, 2020, p. 104. ISBN 9788858025857</ref>
*Le algebre sono realtà geometriche dimostrate mediante proposizioni.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della matematica'', traduzione di Roberto Sorgo, Gribaudo, 2020, p. 105. ISBN 9788858025857</ref>
*Riempi il tuo [[cranio]] di [[vino]] prima che si riempia di [[terra]]. <ref>citato in [[Nâzim Hikmet]], ''«Riempi il tuo cranio di vino prima che si riempia di terra», disse Khayyam'', in ''Poesie d'amore'', traduzione di [[Joyce Lussu]], Mondadori, 2010</ref>
*Sono luoghi di adorazione il tempio degli idoli e la ''ka'ba''. Anche il suono delle campane è un inno in lode dell'Onnipotente. Il ''mihrâb'', la chiesa, il ''tasbih'', la croce sono in verità modi diversi di rendere omaggio alla Divinità.<ref>Citato da [[Gabriele Mandel]], ''La via al sufismo'', editore Bompiani (2016) pag.21 ISBN=978-88-452-1275-8</ref>