Silvio D'Amico: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Maschere: altra su Dina Galli
Riga 28:
*Guai se la Galli si commuove o vuol commuovere. Essa non dispone che di alcune tipiche e sempre identiche smorfiette, con cui straluna il viso che non è un viso, ma una faccetta di bambola di ''biscuit'', con due rossetti, un nasino all'insù, e due occhi enormi che paiono due uova al tegame. (p. 178)
 
*In lei {{NDR|Dina Galli}} c'è una caricatura continua, e senza dubbio (quando le parti che sostiene son quelle della solita {{sic|biricchina}}) gustosa; ma vera grazia non c'è, non c'è eleganza, non ci sono squisitezze. (p. 178)
 
*[...] è risaputo che le [[Accademia|Accademie]] sono, se non le produttrici, l'indice e le compagne del decadimento e del mal gusto. Fiorirono nella decadenza greca; imperversarono in quella latina; soffocarono, intristirono e isterilirono il nostro paese ne' suoi peggiori secoli. (p. 202)