Luigi Capuana: differenze tra le versioni

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*{{NDR|[[Ferdinando Petruccelli della Gattina]]}} Era un meraviglioso giornalista. I suoi articoli non annoiavano mai, interessavano sempre. (da ''Libri e teatro'', Giannotta, 1892, p. 193)
*La signorina [[Grazia Deledda|Deledda]] fa benissimo di non uscire dalla sua Sardegna e di continuare a lavorare in questa preziosa miniera, dove ha già trovato un forte elemento di originalità. I suoi personaggi non possono esser confusi con personaggi di altre regioni; i suoi paesaggi non sono vuote generalità decorative. Il lettore, chiuso il libro, conserva vivo il ricordo di quelle figure caratteristiche, di quei paesaggi grandiosi; e le impressioni sono cosi forti, che sembrano quasi immediate, e non di seconda mano, a traverso un'opera d'arte.<ref>Da ''Gli ismi contemporanei''.</ref>
*Quando l'artista riesce a darmi il personaggio vivente davvero, non so chiedergli altro e lo ringrazio. Mi pare ch'egli m'abbia dato tutto quello che dovea. Pel solo fatto di esser vivente, quel personaggio è bello, è morale; e, se opera bene e se predica meglio, non nuoce: torno a ringraziar l'artista del di più. E al pari del personaggio amo viva l'azione. L'azione allo stesso modo, pel solo fatto di esser vivente è bella, è morale; non bisogna pretendere l'assurdo. Sotto la veste dell'artista, convien rammentarselo, c'è sempre più o meno un [[pensatore]]. Se questi fa capolino un po' più dell'altro, tanto meglio; è quel che ci vuole a questi benedetti lumi di luna. Ma se si dovesse scegliere ad ogni patto, o l'uno o l'altro, io non esiterei, trattandosi di teatro, a sceglier l'artista. <ref>Da ''Il teatro italiano contemporaneo''.</ref>
*Questa benedetta o maledetta riflessione moderna, questa smania di positivismo, di studi, di osservazioni, di collezioni di fatti, noi non possiamo cavarcela di dosso.<ref>Da ''Per l'arte'', 1885.</ref>