Aldo Carotenuto: differenze tra le versioni

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'''Aldo Carotenuto''' (1933 – 2005), psicoanalista e scrittore italiano.
 
*{{NDR|Su il [[tradimento]]}} [...] si trova sempre sulla nostra strada, e non solo per annientarci: se il tradimento destabilizza, è perché qualcosa si ricrei. (da ''Amare tradire'', Bompiani, 2012)
==Citazioni di Aldo Carotenuto==
*{{NDR|Su il [[tradimento]]}} [...] si trova sempre sulla nostra strada, e non solo per annientarci: se il tradimento destabilizza, è perché qualcosa si ricrei. (da<ref>Da ''Amare tradire'', Bompiani, 2012).</ref>
*Un [[eucaliptus]] che viene coltivato come se fosse una [[quercia]] soffre.<ref>Da ''Una questione pirandelliana'' in ''La nostalgia della memoria'', Bompiani, 1998, p. 49. ISBN 8845239853</ref>
* Nei momenti del più grande dolore nella vita di tutti i giorni, si sta in silenzio e l'unica cosa che si può fare è abbracciare uanuna persona. Non sidevesi deve dire neanche una parola. PerchèPerché al dolore si risponde soltanto con l'abbraccio, il che vuol dire io ti contengo e ti capisco. Ti comprendo. <ref>DaCitato in [[Ottavio Rosati]], ''Il Triplo Psicodramma di Aldo Carotenuto'' di Ottavio Rosati, Di Renzo Editore, 1994, p. 107. ISBN 8886044216</ref>
*Bousquet ci dice che il contatto col proprio abisso è l'unica fonte di conoscenza dell'[[anima]], l'unico strumento che ci permetterà di leggere il [[dolore]] degli altri.<ref>Da ''Il sole sotterraneo'' in ''I sotterranei dell'anima'', Bompiani, 1993, p. 149. ISBN 884522127X</ref>
* Oggi, entrando al Teatro Flaiano mi chiedevo perché il mio allievo Ottavio Rosati ha sposato in chiesa la psicologia se poi la tradisce sempre col mondo dello spettacolo.<ref>Da ''La personalità e lo psicodramma'' in ''Atti del convegno su Pirandello e Moreno tenuto al Teatro Flaiano nel Marzo 1983'',; disponibile su ''[http://www.plays.it/ipod/scritti/aldo-carotenuto/655-la-personalita-e-lo-psicodramma]'', ''Plays.it]''.</ref>
*Ogni [[conoscenza]] acquisita deve essere tradotta all'interno di noi stessi, elaborata creativamente per potersi dire effettivamente nostra.<ref>Da ''Il peso della diversità'' in ''Integrazione della personalità'', Bompiani, 1992, p. 158. ISBN 8845219151</ref>
*In analisi ci imbattiamo spesso in persone che sembrano pagare per delle colpe che in realtà non hanno mai commesso. <ref>Da ''Ingresso nel mondo adulto'' in ''L'autunno della coscienza '', Boringhieri, 1985, p. 96. ISBN 8833950247</ref>
* La difficoltà di Bernhard dipendeva dalla sua apparteneva al tipo intuitivo con sentimento che viene sempre sottoposto a uauna feroce critica del pensiero [...] la sua era una religione mista di ebraismo, cristianesimo e buddismo nella quale era fortissimo il senso di un disegno più vasto nel quale ognuno doveva muoversi.<ref>Da ''Ancora su Bernhard'' in ''Jung e la cultura italiana '', Ubaldini- Astrolabio, 1977, p. 86. ISBN 8834005295</ref>
 
 
 
 
 
 
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