Émile-Auguste Chartier: differenze tra le versioni

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'''Émile-Auguste Chartier''' detto '''Alain''' (1868 – 1951), filosofo, giornalista, scrittore e professore francese.
 
==Citazioni di Émile-Auguste Chartier==
*[[Amore|Amare]] è trovare la propria ricchezza al di fuori di se stessi. (da<ref>Da ''Éléments de philosophie'', 1941).</ref>
*Che i [[cittadino|cittadini]] diano più volentieri la loro vita che il loro denaro, ecco un paradosso piuttosto forte.
:''Que les citoyens donnent plus volontiers leur vie que leur argent, voilà un paradoxe assez fort.'' (da {{fr}}<ref>Da ''Mars ou la Guerre jugée'', Gallimard.<ref> Citato in {{fr}} Gabriel Pomerand, ''Le petit philosophe de poche, {{small|Textes réunis par Gabriel Pomerand}}'', Le livre de poche, 1962. p. 85.</ref>
*Dell'infanzia dirò poco, perché fu solo stupidità.<ref name=pensieri>Da ''Storia dei miei pensieri''.</ref><ref name=diz/>
*Colui che teme di non riuscire a [[dormire]] è mal disposto verso il [[sonno]], e colui che teme di aver mal di stomaco è mal disposto nei confronti della [[digestione]]. (da ''Propos sur le bonheur'', 5 marzo 1922; citato in G. Minois, ''Storia dell'avvenire. Dai profeti alla futurologia'', Bari, 2007, p. 10)
*La cosa più difficile al mondo è dire pensandoci quello che tutti dicono senza [[Pensiero|pensare]].<ref (da ''Storia dei miei name=pensieri'')/>
*È certamente vero che noi dobbiamo pensare alla [[felicità]] degli altri; ma non si dice mai abbastanza che il meglio che possiamo fare per quelli che amiamo è ancora l'essere felici. (da ''Propos sur le bonheur'', 1925)
*La [[storia]] è un grande presente, e mai solamente un passato. (da<ref>Da ''Les Aventures du cœur'').</ref>
*Il difetto di ciò che è di per sé interessante è che non c'è alcuna difficoltà ad interessarsene, che non si apprende ad interessarsi per volontà. (da ''Propos sur l'éducation'', 1932)
*La [[vita]] è un lavoro che bisogna fare a piedi. (da<ref>Da ''Cento e un ragionamenti'' – Einaudi, a cura di S. Solmi).</ref>
*L'uomo si annoia del [[piacere]] ricevuto e preferisce di gran lunga quello conquistato. (da ''Propos sur le bonheur'', 1925)
*Non c'è niente di più funesto sulla faccia della terra del pensatore che non sa piantare un chiodo. (citato<ref>Citato in ''Focus'' n. 90, pag. 162).</ref>
*[[Pensare]] è come dire no.
:''Penser, c'est dire non''.<ref>Da ''Propos sur la religion'', Rieder, 1938, p. 193.</ref>
*[[Risveglio|Risvegliarsi]] è mettersi alla ricerca del mondo. (da<ref>Da ''Vigiles de l'esprit'', 1942).</ref>
*Si [[prova]] tutto ciò che si vuole, la vera difficoltà è sapere ciò che si vuole provare.<ref>Da ''Un envoi de Fred''.</ref>
*Tutte le persone sono degne di rispetto, ma alcune credenze non lo sono. (da<ref>Da ''La Dépêche de Lorient'', 14 giugno 1900).</ref>
 
==''Propos sur le bonheur''==
*Colui che teme di non riuscire a [[dormire]] è mal disposto verso il [[sonno]], e colui che teme di aver mal di stomaco è mal disposto nei confronti della [[digestione]]. (da ''Propos sur le bonheur'', 5 marzo 1922; citato)<ref>Citato in G. Minois, ''Storia dell'avvenire. Dai profeti alla futurologia'', Bari, 2007, p. 10).</ref>
*È certamente vero che noi dobbiamo pensare alla [[felicità]] degli altri; ma non si dice mai abbastanza che il meglio che possiamo fare per quelli che amiamo è ancora l'essere felici. (da ''Propos sur le bonheur'', 1925)
*L'uomo si annoia del [[piacere]] ricevuto e preferisce di gran lunga quello conquistato. (da ''Propos sur le bonheur'', 1925)
*La [[creanza|cortesia]] non è altro che una ginnastica contro le passioni.
:''La politesse, ce n'est qu'une gymnastique contre les passions.'' (da {{fr}} ''Propos sur le bonheur'', Gallimard<ref>{{fr}} Citato in Gabriel Pomerand, ''Le petit philosophe de poche, {{small|Textes réunis par Gabriel Pomerand}}'', Le livre de poche, 1962, p. 333.</ref>)
*Non sempre abbiamo forza sufficiente per sopportare i mali degli altri.<ref name=diz/>
*La cosa più difficile al mondo è dire pensandoci quello che tutti dicono senza [[Pensiero|pensare]]. (da ''Storia dei miei pensieri'')
 
*La [[storia]] è un grande presente, e mai solamente un passato. (da ''Les Aventures du cœur'')
==''Propos sur l'éducation''==
*La [[vita]] è un lavoro che bisogna fare a piedi. (da ''Cento e un ragionamenti'' – Einaudi, a cura di S. Solmi)
*Il difetto di ciò che è di per sé interessante è che non c'è alcuna difficoltà ad interessarsene, che non si apprende ad interessarsi per volontà. (da ''Propos sur l'éducation'', 1932)
*Non c'è niente di più funesto sulla faccia della terra del pensatore che non sa piantare un chiodo. (citato in ''Focus'' n. 90, pag. 162)
*Se i pedagoghi non saranno indirizzati verso altre prede, finirà che gli istitutori sapranno moltissime cose, e gli scolari nessuna. (da ''Propos sur l'éducation'', 1932)
*Nulla è più pericoloso di un'[[idea]], quando è l'unica che abbiamo. (da ''Sistema delle belle arti'', 1920)
*Se il [[maestro]] si azzittisce, e gli scolari leggono, va tutto bene. (da ''Propos sur l'éducation'', 1932)
*[[Risveglio|Risvegliarsi]] è mettersi alla ricerca del mondo. (da ''Vigiles de l'esprit'', 1942)
 
*Se i pedagoghi non saranno indirizzati verso altre prede, finirà che gli istitutori sapranno moltissime cose, e gli scolari nessuna. (da ''Propos sur l'éducation'', 1932)
==''Sistema delle belle arti''==
*Se il [[maestro]] si azzittisce, e gli scolari leggono, va tutto bene. (da ''Propos sur l'éducation'', 1932)
*Si [[prova]] tuttoDimostriamo ciò che sivogliamo vuoledimostrare, ma la verareale difficoltà è sapereconoscere ciò che sivogliamo vuole provaredimostrare. (da ''Un envoi de Fred'')
:''On prouve tout ce qu'on veut, et la vraie difficulté est de savoir ce qu'on veut prouver''.<ref>Da ''Système des beaux-arts'', Gallimard, 1926, p. 8.</ref>
*Tutte le persone sono degne di rispetto, ma alcune credenze non lo sono. (da ''La Dépêche de Lorient'', 14 giugno 1900)
*Nessun possibile è bello; solo il reale è bello.<ref name=diz>Citato in ''Dizionario delle citazioni'', a cura di Italo Sordi, BUR, 1992. ISBN 14603-X</ref>
*Nulla è più pericoloso di un'[[idea]], quando è l'unica che abbiamo. (da ''Sistema delle belle arti'', 1920)
 
==Note==