Doppiaggio: differenze tra le versioni

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*Il doppiaggio è metà del lavoro no? È normale che da parte delle produzioni si tenda a schiacciare una figura che non può prendere e pretendere più spazio di quella sulla quale si è investito di più, ovvero l'attore. Io credo che abbiano ragione, purché paghino bene e in tempo... Quanto alla difficoltà del doppiaggio è un po' come per gli allenatori, tutti credono che saprebbero fare di meglio. ([[Vittorio Amandola]])
*Il doppiaggio è un'arte tecnica che deve far sognare e far esprimere i desideri degli attori. Far vivere liberamente quelle che sono le emozioni delle persone nel caso della nostra materia. ([[Roberto Pedicini]])
*Il doppiaggio è una forma artistica e pertanto c'è bisogno di un grande studio dietro. Io ho avuto la fortuna di poter trovarmi da subito in questo ambiente senza fare scuole, e avendolo iniziato da bambino sono cresciuto in questo ambiente apprendendo da solo tutti i segreti del mestiere, mentre se avessi cominciato da ragazzo senza uno studio dietro, avrei trovato molte difficoltà. ([[Manuel Meli]])
*Il doppiaggio italiano è stato veramente una scuola di pensiero, maestri in questo sono stati i nostri predecessori. Il doppiaggio è importante per tante cose, soprattutto perché ha evoluto socialmente una classe che non avrebbe potuto godere del cinema internazionale. ([[Stefano De Sando]])
*Il doppiaggio lo può fare chi sa recitare, e in più a questo deve aggiungere una tecnica particolare. Perché una cosa è recitare in teatro, quindi portare la voce, avere un timbro diverso; e una cosa è fare il doppiaggio, avere davanti un microfono, e quindi devi poter dosare la tua voce, e avere la tecnica tale da permetterti di essere vera, autentica, di trasmettere emozioni. Tutto quello che l'attore in presa diretta ha costruito magari in mesi di lavoro, noi dobbiamo doppiarlo in tempi molto stretti, quindi è necessaria una tecnica particolare, una particolare sensibilità, perché bisogna tradurre quello che è il lavoro dell'attore in originale, a noi, alla nostra lingua, il nostro modo di essere, le nostre sensazioni, quindi è un lavoro anche creativo. ([[Maria Pia Di Meo]])