Filosofo: differenze tra le versioni

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*Ho letto i libri dei filosofi ed ho riso: ho baciato la madre ed ho sorriso. ([[Ambrogio Bazzero]])
*I filosofi considerano le passioni che ci travagliano come vizi dei quali gli uomini cadono vittime per propria colpa; ed è per questo che hanno l'abitudine a deriderle, deplorarle, biasimarle, o (se vogliono essere considerati più devoti) di maledirle. Essi si ritengono pertanto di fare opera divina e di toccare il vertice della saggezza, quando riescono a lodare in ogni modo una natura umana che non esiste in nessun luogo e a fustigare con le parole quella che realmente esiste. E infatti essi considerano gli uomini, non come sono, ma come vorrebbero che fossero: è per questo che per lo più, invece di un'etica, hanno scritto una satira, e non hanno mai concepito una politica che potesse essere messa in pratica, ma teorie da considerare chimeriche o che avrebbero potuto trovare realizzazione nel paese di Utopia, o nell'età dell'oro dei poeti, ovvero lì dove n'era bisogno alcuno. ([[Baruch Spinoza]])
*I filosofi, è cosa strana, non capiscono nulla di arte, mentre gli artisti capiscono assai di filosofia: segno è che l'arte è anche filosofia, ma la filosofia non è arte. ([[Leo Longanesi]])
*I filosofi hanno il torto di non pensare alle [[Animale|bestie]] e davanti agli occhi di una bestia crolla come un castello di carte qualunque sistema filosofico. ([[Luigi Pirandello]])
*I filosofi hanno solo interpretato il mondo in vari modi; ma il punto ora è di cambiarlo. ([[Karl Marx]])
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*Il filosofo che ha detto: ''deus est anima brutorum'' aveva ragione; ma doveva andare oltre. ([[Voltaire]])
*Il filosofo è appunto colui che si fa nulla per poter ascoltare il presente in tutta la sua enigmaticità, è colui che fa tacere i propri desideri, le proprie affezioni disordinate, le proprie intime opinioni per non frapporre ostacoli e schermi fuorvianti alla comprensione delle manifestazioni della storia, è colui che si fa puro tramite, luogo di transito, ''gateway'' di fenomeni che ci sorprendono, ci turbano, ci stupiscono, perché si presentano in modo inatteso e imprevedibile. ([[Mario Perniola]])
*Il filosofo è prudente nel muovere una condanna, perché sa che ogni grande [[problema]] contiene degli elementi oscuri, perché sa che, al pari delle nuvole, i problemi non si agitano senza proiettare delle ombre. ([[Victor Hugo]])
*Il filosofo non fa che trascrivere la musica arcana che scandisce il ritmo del divenire. ([[Eugenio Garin]])
*Il filosofo non può dire nulla di valido su ciò che supera la ragione, mentre il teologo può mostrare la validità del discorso filosofico. ([[Olivier Boulnois]])
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*Il filosofo vive di problemi come l'uomo di cibi. Un problema insolubile è un cibo indigesto. ([[Novalis]])
*Il grande filosofo è quello il cui discorso, per modo di dire, viene vissuto intimamente di generazione in generazione. ([[George Steiner]])
*Il problema dei filosofi moderni è che la loro conclusione è oscura quanto la loro dimostrazione; o che essi presentano un risultato il cui risultato è il caos. ([[Gilbert Keith Chesterton]])
*Il vero eroe alla fine muore. Quelli che restano sono i filosofi, i giornalisti. ([[Aldo Busi]])
*Il vero [[santo]] e il vero filosofo è colui che si può inginocchiare senza un'immagine perché si vede assolutamente in un secondo posto, e inginocchiarsi è per lui una necessità interna. Il destino non può toccare un simile uomo; o piuttosto, sebbene gli strazi la mente e il corpo, non può affliggerlo. ([[Charles Morgan]])
*In mancanza di piaceri migliori, il vero filosofo approfitta di quelli che gli sono concessi. ([[Jane Austen]])
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*In realtà la differenza fra, diciamo, [[Platone]] e [[Nietzsche]] e l'[[uomo medio]], è maggiore di quella che esiste fra lo scimpanzé e l'uomo medio. Il regno del vero spirito, del vero artista, del santo, del filosofo, sono in pochi a raggiungerlo. Perché così pochi? Perché la storia del mondo e l'evoluzione non sono esempi di progresso ma piuttosto un'infinita e futile addizione di zeri? Non si sono sviluppati i valori più importanti. Diamine i Greci 3000 anni fa non erano certo meno progrediti di noi. (''[[Waking Life]]'')
*– In vecchiaia sei diventato proprio un filosofo, eh? Filosofizzati questo, mucchio di letame mutante! <br/>– Aw! Non so il significato della parola! Vedi, massacralaceradevastadistruggiuccidimutila le capisco con brutale semplicità... ma la filosofia è un fottuto libro chiuso, capisci? (''[[Lobo (fumetto DC Comics)|Lobo]]'')
*Interrogarsi è compito del filosofo, perché non vi è altro modo per dare inizio alla filosofia. ([[Platone]])
*L'imbecillità dei filosofi «profondi» è così immensa che è superata soltanto dall'infinita misericordia di Dio. ([[Giovanni Papini]])
*L'uomo non è mai tanto filosofo quanto nei suoi momenti brutti; colui che non ha fortuna, si arma della propria filosofia, come chi è calvo si adatta in testa una parrucca; la filosofia è infatti, per lo sventurato, quello che la parrucca è per il calvo, entrambi immaginano di nascondere agli occhi degli altri l'immensa lacuna che in essi ha lasciato la natura matrigna. ([[Mariano José de Larra]])
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*La filosofia è nota per i suoi disaccordi: date a due filosofi le stesse premesse e non ci si meraviglierà di vederli discutere sulla conclusione che da esse dovrebbero seguire; viceversa, date loro la stessa conclusione e ci si aspetterà di non trovarli d'accordo sulle premesse. ([[Tom Regan]])
*La [[verità]] è per noi perenne, infinito movimento. [...] Scorgere la verità è la dignità dell'uomo. Solo attraverso la verità diveniamo liberi, e solo la libertà ci rende pronti incondizionatamente per la verità. ([[Karl Jaspers]])
*Le [[Massa|folle]] consentono ad ascoltare il filosofo per divertirsi, nello stesso modo che ascolterebbero un suonatore di cornamusa o un ciarlatano. ([[Aldous Huxley]])
*''Ma è un'impresa trovare conforto | nelle [[verità]] di un filosofo morto''. ([[Punkreas]])
*Nello studiare un filosofo l'atteggiamento giusto non è né di reverenza né di disprezzo, bensì ''prima'' una specie di ipotetica adesione perché sia possibile capire ciò che egli sente, e credere nelle sue teorie, e ''dopo'' un risveglio dell'atteggiamento critico il più possibile simile allo stato d'animo d'una persona che sta abbandonando le opinioni che fino allora ha sostenuto. Il disprezzo ostacola la prima parte di questo processo e la reverenza la seconda. Due cose bisogna ricordare: che un uomo, le cui opinioni e teorie son degne di esser studiate, si può presumere abbia posseduto una certa intelligenza; e che d'altra parte è probabile che nessuno sia mai arrivato alla verità completa e definitiva su un soggetto qualsiasi. Quando un uomo intelligente esprime un punto di vista che ci sembra evidentemente assurdo, non dobbiamo tentare di dimostrare che in qualche modo la cosa è vera, ma dovremo provare a capire come mai sia successo che a lui ''sia sembrata'' vera. Questo esercizio della fantasia storica e psicologica allarga subito il campo del nostro pensiero, e ci aiuta a comprendere quanto sciocchi sembreranno molti dei nostri pregiudizî favoriti ad un'età di diversa ''forma mentis''. ([[Bertrand Russell]])
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*Oh! Saper essere come l'operaio che sente una sua precisa direttiva di azione e di pensiero, ed è filosofo senza saperlo, come il borghese gentiluomo era prosatore! ''(attribuita a [[Antonio Gramsci]])''
*Più si acquista la consuetudine del pensiero filosofico, e più si tocca con mano che il filosofo è artista. Non già uno che sa, ma uno che guarda. Non uno che sa: che conosce tutte le soluzioni che si sono date ad un problema, che è al corrente della «fase attuale» della logica o dell'estetica o della dottrina della conoscenza, e delle varie tappe che vi hanno messo capo. Ma uno che guarda: che, cioè, come l'artista, ha una certa sua visione personale delle cose e le esprime nel modo in cui le vede. Così, egli fa, al pari del poeta, nei trattati i suoi poemi, nei saggi o nei «frammenti» le sue liriche. ([[Giuseppe Rensi]])
*Progressisti, reazionari, conservatori: ma la vita è forse un tiro alla fune? Il filosofo ride di queste cose. ([[Anacleto Verrecchia]])
*Quando si estingueranno i piccoli [[rapace|rapaci]] notturni, spariranno i filosofi. ([[Guido Ceronetti]])
*Questo libro può essere letto soltanto da persone illuminate; il volgo non è fatto per simili conoscenze: la filosofia non sarà mai il suo retaggio. Coloro che affermano che esistono verità che devono essere nascoste al popolo non devono allarmarsi, il popolo non legge: lavora sei giorni la settimana e il settimo va all'osteria. Insomma, le opere di filosofia sono fatte solo per i filosofi, e ogni uomo dabbene deve cercare di essere filosofo, senza piccarsi di esserlo. ([[Voltaire]])
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*Se un filosofo è un uomo cieco, in una stanza buia, che cerca un gatto nero che non c'è, un [[religione|teologo]] è l'uomo che riesce a trovare quel gatto. ([[Bertrand Russell]])
*Sii filosofo; ma in mezzo a tutta la tua filosofia, sii sempre un uomo. ([[David Hume]])
*Sono convinto che i filosofi hanno sempre avuto un effetto dannoso sul progresso del pensiero scientifico poiché hanno sottratto molti concetti fondamentali al dominio dell'empirismo, nel quale si trovano sotto il nostro controllo e li hanno portati alle intangibili altezze dell<nowiki>'</nowiki>''a priori''. ([[Albert Einstein]])
*Sono un filosofo, non un biologo, né un antropologo, né un sociologo, né uno storico, né un teologo. Noi filosofi siamo più bravi a porre le domande che trovare le risposte, e questo può dare l'impressione di una comica ammissione di futilità: "Dice che la sua specialità è fare domande, non dare risposte. Che lavoro buffo! E lo pagano per questo?". Ma chiunque si sia mai misurato con un problema veramente arduo sa che una delle cose più difficili è trovare le domande giuste e il giusto ordine in cui porle: devi capire non solo cosa non sai, ma anche cosa hai bisogno di sapere e cosa non ti serve sapere, e cosa devi sapere per capire cosa bai bisogno di sapere, e via di seguito. ([[Daniel Dennett]])
*Sotto ogni filosofo sottintendo un folle che vuole giocare un po' con la sua [[follia]], e al tempo stesso non vuole diventar folle e quindi si arma per tenere a bada attraverso una serie di buoni ragionamenti, che qui si imparano... a tenere a bada la follia. ([[Umberto Galimberti]])
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===[[Arthur Schopenhauer]]===
*Che cosa rende filosofi? Il coraggio di non serbare nel proprio cuore alcuna [[domanda]].
*I ritratti di uomini celebri per le loro opere, fatti generalmente in un'epoca in cui la loro celebrità era già stabilita, confermano la regola precedente; essi ce li presentano ordinariamente vecchi e canuti, sopratutto i filosofi.
*Per molta gente i filosofi sono degli importuni sonnambuli che lo disturbano nel sonno.
*Si possono conoscere i filosofi solo attraverso le loro opere, e in nessun modo con esposizioni di seconda mano.