Benedetta Tobagi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 7:
 
* A parte un ristretto manipolo di collaboratori di giustizia, da decenni i neofascisti vecchi e nuovi negano strenuamente - a dispetto delle evidenze giudiziarie e storiche - ogni coinvolgimento nello stragismo e i legami con i servizi segreti. Si atteggiano a giustizieri, soldati in guerra, una minoranza vessata, coraggiosa, romanticamente solidale.<ref>Da ''[https://rep.repubblica.it/pwa/commento/2018/08/01/news/la_strage_del_2_agosto-203168593/ Una luce sulla strage di Bologna], Rep.repubblica.it'', 1 agosto 2018.</ref>
*Esisteva davvero quell’“organizzazione eversiva capace di porsi come centrale operativa del terrorismo di destra” che perseguiva “un progetto di condizionamento politico della democrazia in Italia” ipotizzata dai primi inquirenti? Storicamente, ci sono pochi dubbi che un simile progetto sia esistito e la [[P2]] ne sia stata una punta di diamante.<ref>Da ''I burattinai della strage'', ''la Repubblica'', 16 febbraio 2020, pp. 22-23.</ref>
* In Italia esiste una vivacissima subcultura di destra che, oltre a idealizzare il fascismo, nega il coinvolgimento – largamente provato – dell’estrema destra nelle stragi. E addirittura sin dagli anni Settanta si nasconde dietro lo slogan della “[[Strage di piazza Fontana|strage di Stato]]”, quindi i neri non c’entrano.<ref>Da intervista di Simonetta Fiori, ''Piazza Fontana storia infinita di un processo'', ''la Repubblica'', 7 giugno 2019, pp. 36-37</ref>