Charles Bukowski: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
sistemo titolo e sposto in ordine alfab. ''Niente canzoni d'amore''
m wlink
Riga 72:
 
===Citazioni===
*Ero il tipo d'uomo che rifioriva con la [[solitudine]]; senza solitudine era per me come un altro stare senza cibo o senza acqua. Ogni giorno senza solitudine mi indeboliva. Non andavo orgoglioso della mia solitudine; ma ne ero dipendente. Il buio della stanza per me era come la luce del sole. (p. 32)
*"Sei mai stato innamorato?"<br />"L'amore è per la gente reale."<br />"Tu sembri reale."<br />"Non mi piace la gente reale."<br />"Non ti piace?"<br />"La odio." (p. 49)
*L'anima di un uomo ha le radici nel suo stomaco. Un uomo riusciva a scrivere molto meglio dopo essersi mangiato una costata di manzo e aver scolato una bottiglia di whiskey di quanto riusciva a produrre dopo aver mangiato una merendina da cinque centesimi. Il mito dell'artista morto di fame era una truffa. (p. 52)
*La mia anima sbronza-di-birra è più triste di tutti gli [[Albero di Natale|alberi di Natale]] morti del mondo. (p. 53)
*Francamente, ero orripilato dalla vita, da ciò che un uomo era costretto a fare semplicemente per mangiare, dormire e procurarsi i vestiti per coprirsi. Quindi me ne stavo a letto e bevevo. Quando bevevi il mondo era sempre lì fuori, ma almeno in quel momento non ti prendeva per la gola. (p. 55)
*"Piccola" dissi, "sono un genio ma non lo sa nessuno all'infuori di me". Lei abbassò lo sguardo su di me. "Alzati da quel pavimento, rimbambito, e versami da bere". (p. 57)
Riga 81:
*«La gente non ha bisogno d'amore. Ha bisogno di successo, in qualsiasi forma. Potrebbe essere anche amore, ma non necessariamente.»<br />«La Bibbia dice, "ama il prossimo tuo"»<br />«Potrebbe voler anche dire lascialo in pace. Esco a prendere un giornale» (p. 103)
*Era vero che non avevo grandi ambizioni, ma doveva pur esserci un posto per gente senza ambizione, voglio dire, un posto migliore di quelli che mi capitavano di solito. Come cazzo poteva piacere a un uomo essere buttato giù dal letto alle sei e mezzo del mattino da una sveglia, scattare in piedi, vestirsi, ingurgitare cibo a forza, cagare, pisciare, lavarsi denti e capelli, e lottare nel traffico per correre in un posto dove essenzialmente faceva un sacco di soldi per qualcun altro e in più doveva anche essergli grato per l'opportunità che gli veniva offerta? (p. 109)
*Per ogni [[Giovanna d'Arco]] c'è un [[Adolf Hitler|Hitler]] appollaiato dall'altra estremità dell'altalena. La vecchia storia del [[Bene e male|bene e del male]]. (p. 111)
*Continuavo a ripetere a me stesso che le donne di questo mondo non erano tutte [[prostituzione|puttane]], solo le mie lo erano. (p. 121)
*Ora proprio come ogni bravo ragazzo americano ero cresciuto con il motto: ''prendi il cancro precocemente''. Così vai fin lì per prenderlo precocemente e loro ti fanno aspettare tre settimane per una visita. Questa è la differenza tra ciò che ci viene detto e lo stato delle cose. (p. 141)
Riga 98:
*La maggior parte della gente non è preparata alla morte, alla propria o a quella di chicchesia. Ne sono scioccati, terrorizzati. È come una grossa sorpresa. Che diavolo, non dovrebbe esserlo. Io mi porto la morte nel taschino. A volte la tiro fuori e le parlo: "Ciao bella, come va? Quand'è che vieni a prendermi? Sono pronto".<br />Nella morte non c'è niente di triste, non più di quanto ce ne sia nello sbocciare di un fiore. La cosa terribile non è la morte, ma le vite che la gente vive o non vive fino alla morte. Non fanno onore alla propria vita, la pisciano via. La cagano fuori. Muti idioti. Troppo presi a scopare, film, soldi, famiglia, scopare. Hanno la testa piena di ovatta. Mandano giù Dio senza pensare, mandano giù la patria senza pensare. Dopo un po' dimenticano anche come si fa a pensare, lasciano che siano gli altri a pensare per loro. Hanno il cervello imbottito di ovatta. Sono brutti, parlano male, camminano male. Gli suoni la grande musica dei secoli ma loro non sentono. Per molti la morte è una formalità. C'è rimasto ben poco che possa morire. (12/9/91, 11:19 PM; 2000, p. 13)
*Per me scrivere è volare, è accendere un fuoco. Per me scrivere è tirare fuori la morte dal taschino, scagliarla contro il muro e riprenderla al volo. (12/9/91, 11:19 PM; 2000, p. 14)
*La cosa migliore è essere [[Solitudine|soli]] ma mai veramente soli. (13/9/91, 5:28 PM; 2000, p. 16)
*Sapere che c'è una via d'uscita ti aiuta a restare dentro. Mi spiego? Altrimenti sarebbe la follia. (13/9/91, 5:28 PM; 2000, p. 17)
*Chi ha inventato la [[scala mobile]]? Gradini che si muovono. Poi si parla di pazzi. Gente che va su e giù per le scale mobili, negli ascensori, che guida automobili, le porte dei garage che si aprono schiacciando un pulsante. Poi vanno in palestra per smaltire il grasso. Fra quattromila anni non avremo più le gambe, strisceremo direttamente sul culo, o forse rotoleremo come matasse di rovi. (26/9/91, 11:36 PM; 2000, p. 28)