Rino Gaetano: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Rino Gaetano==
*A questo punto vorrei ricordare un grosso personaggio {{NDR|[[Aldo Moro]]}} che è nato a pochi passi da qui, è nato a Maglie... è uno dei più grossi calzaturieri, è uno che ha fatto le scarpe a tutta Italia. [...] Io so benissimo che lui usa dei linguaggi chiarissimi, lui ha inventato diversi termini, infatti è un grosso filologo, ha inventato le convergenze parallele, la congiuntura, tutte queste cose qui... Una volta gli ho sentito fare dei discorsi stranissimi, tipo: "Questi fermenti di dissoluzione non dico iconoclastici ma proiettati verso nuove tentazioni ipertrofiche che mi riportano parimenti in un nuovo pragmatico universale e in nuove dimensioni tutt'ancora da scoprire..." e ci sono tutte queste cose qui che appunto tengono a non far chiarire assolutamente niente. È una cosa molto dispersiva e io ho scritto l'anno scorso un pezzo ancora più dispersivo proprio dedicandolo a questi grossi personaggi enigmatici del mondo politico e di altri mondi anche. Comunque questa sera lo voglio dedicare a questo personaggio che ha fatto le scarpe a tutta Italia.<ref group="fonte">Dalla registrazione ufficiale del concerto a San Cassiano (LE) del, 25 luglio 1977;, disponibile nel CD ''Live & Rarities'', 2009; citato in Freddie Del Curatolo, ''Se mai qualcuno capirà Rino Gaetano'', Lit edizioni, 2019, [https://books.google.it/books?id=_VenDwAAQBAJ&pg=PT52 p. 52]. ISBN 8862316747</ref>
*Ahó, guardate che le canzoni non sono testi politici e io non faccio comizi. Questo è uno sfottò. Insomma, per me ''Nuntereggae più'' è la canzone più leggera che ho mai fatto.<ref group="fonte" name=renzo>Citato in Carlo Vulpio, ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2001/giugno/25/Rino_Gaetano_inedito_anni_dalla_co_0_01062511971.shtml Rino Gaetano, inedito a 20 anni dalla morte. In «La ballata di Renzo», il cantautore scomparso nel giugno '81 prevedeva un incidente fatale]'', ''Corriere della Sera'', 25 giugno 2001.</ref>
*Ci sono persone pagate per dare notizie, altre per tenerle nascoste, altre per falsarle. Io non sono pagato per far niente di tutto questo.<ref group="fonte" name=storia>Citato in ''[http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntata.aspx?id=412 Rino vive: Ma il cielo è sempre più blu]'', ''Lastoriasiamonoi. Rai.it''.</ref>
*{{NDR|Presentando la canzone ''E io ci sto''}} Diciamo che è un viaggio un po' rock, un po' ritmico attraverso l'Italia, in questa Italia che forse si ha voglia di cambiare, ci sono dei propositi in giro buoni, dei propositi cattivi. Sicuramente è un proposito e si vuole cambiare l'Italia, e io in questo proposito ci sto.<ref group="fonte">Dal programma televisivo Rai, ''Domenica In'', 1º febbraio 1981. [http://www.youtube.com/watch?v=X8DkWpHZHT8 Video] disponibile su ''Youtube.com''.</ref>
*Già quando cantavo al Folkstudio ero al centro di certe discussioni... insomma molti non volevano che io facessi i miei pezzi perché, dicevano, sembrava che volessi prendere in giro tutti.<ref group="fonte">Citato in Andrea Scoppetta, ''Sereno su gran parte del paese'', p. 1.</ref>
*Il cane<ref>Nel 1976 comparve nel programma televisivo ''Adesso Musica'' per l'uscita del suo secondo album "''Mio fratello è figlio unico''". Gaetano fece ingresso nello studio con un cane (un cocker per la precisione), motivando il gesto proprio con queste parole. Il cane appare anche in veste simbolica sulla copertina dell'album.</ref> c'entra moltissimo! Il nuovo LP si chiama ''Mio fratello è figlio unico'', e penso che niente esprima meglio di un cane il concetto di emarginato, di escluso. Cioè, il [[cane]] è la solitudine per eccellenza. Il discorso è in fondo sui poveri cani che siamo tutti quanti noi, abbastanza avulsi dall'incontro umano e abbastanza soli... Cioè, praticamente siamo abbastanza messi da parte, l'uno con l'altro.<ref group="fonte">Da ''Adesso musica'' 1976; citato in Andrea Scoppetta, ''Sereno su gran parte del paese'', p. 7.</ref>
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*Ma il festival resta una passerella e come tutte le passerelle ti offre tre minuti per fare un discorso che normalmente fai in uno spettacolo di due ore. Così devi trovare un sistema. Da parte mia, ho scelto la strada del paradosso un po' alla [[Carmelo Bene]].<ref group="fonte" name=storia/>
*Me sembra de sta' all'ippodromo de le Capannelle! Ma fateme capi'... So' un cavallo vincente o piazzato?<ref group="fonte" name=nove/>
*A questo punto vorrei ricordare un grosso personaggio {{NDR|[[Aldo Moro]]}} che è nato a pochi passi da qui, è nato a Maglie... è uno dei più grossi calzaturieri, è uno che ha fatto le scarpe a tutta Italia. [...] Io so benissimo che lui usa dei linguaggi chiarissimi, lui ha inventato diversi termini, infatti è un grosso filologo, ha inventato le convergenze parallele, la congiuntura, tutte queste cose qui... Una volta gli ho sentito fare dei discorsi stranissimi, tipo: "Questi fermenti di dissoluzione non dico iconoclastici ma proiettati verso nuove tentazioni ipertrofiche che mi riportano parimenti in un nuovo pragmatico universale e in nuove dimensioni tutt'ancora da scoprire..." e ci sono tutte queste cose qui che appunto tengono a non far chiarire assolutamente niente. È una cosa molto dispersiva e io ho scritto l'anno scorso un pezzo ancora più dispersivo proprio dedicandolo a questi grossi personaggi enigmatici del mondo politico e di altri mondi anche. Comunque questa sera lo voglio dedicare a questo personaggio che ha fatto le scarpe a tutta Italia.<ref group="fonte">Dalla registrazione ufficiale del concerto a San Cassiano (LE) del 25 luglio 1977; ''Live & Rarities'', 2009</ref>
 
{{Int|1=Dall'intervista di [[Enzo Siciliano]], 15 luglio 1978|2=Nella trasmissione radiofonica ''Quadernetto romano'', Radio Rai. [http://www.youtube.com/watch?v=C9RbEUVxbvA Video] disponibile su ''YouTube.com''.}}
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*''L'[[acqua]] mi fa un po' male, la birra mi gonfia un po', | vado avanti tristemente a champagne e bon-bon, | ahi Maria, mi manca il tuo amor''. (da ''Ahi Maria'', lato B, n. 1)
*''Ma se c'è [[Dio]] ci sono anch'io, buon Dio, lo sai. | E c'è Dio, di notte ti sento, ci sei.'' (da ''Ma se c'è Dio'', lato B, n. 2)
*''Su che tasto suoniamo noi, | per creare il poi.'' (da ''Ma se c'è Dio'', lato B, n. 2)
*''Il cavallo con più rabbia galoppava fuori porta | e lasciava il suo ricordo nella nebbia, | le persiane ormai serrate inventavano la notte, | solo il fiume vomitava i suoi rifiuti.'' (da ''Anche questo è sud'', lato B, n. 3)
*''Vecchi gozzi alla deriva si preparano alla pesca | con le reti rattopate nella stiva | l'onda avanza a passi nani agonistica col molo | mentre il vento già scommette coi gabbiani.'' (da ''Anche questo è sud'', lato B, n. 3)