Fustel de Coulanges: differenze tra le versioni

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Gustave Glotz: Citazioni su
 
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*Niente stava più a cuore a una città che il ricordo della sua fondazione. Quando Pausania viaggiò per la Grecia, nel secondo secolo dell'{{sic|èra}} nostra, ogni città poté dirgli il nome del fondatore con la genealogia e i principali fatti della sua vita: questo nome e questi fatti non potevano uscir di mente, perché facevano parte della religione, ed eran ricordati ogni anno nelle cerimonie sacre. (''Il culto del fondatore: la leggenda d'Enea'', p. 122)
 
==Citazioni su Fustel de Coulanges==
*Non si può che ammirare la grandiosa costruzione del Fustel de Coulanges. Alla vastità del pensiero corrispondono la precisione dei particolari e la purezza della forma. Tuttavia, oggi è impossibile accettarne tutte le conclusioni. Noi non gli rimprovereremo qui la timidezza nell'uso del metodo comparativo, non solo perché non abbiamo da ricorrere a esso, ma perché, quando apparve la ''Cité antique'', nessuno, dopo il Montesquieu, lo aveva adoperato con tale maestria. Su altri punti è necessario stare in guardia contro la seduzione che esercita il capolavoro. Via via che passa dalla famiglia alla {{sic|fràtria}}, alla tribù e alla Città, lo storico, sebbene lo neghi, non fa che trasportare in gruppi sempre più vasti le credenze e i costumi osservati nel gruppo primitivo; esse restano le stesse in un ambito più esteso. Con logica inflessibile, egli va dal medesimo al medesimo, collocando la famiglia al centro di una serie di circoli concentrici. Ma le società umane non si sviluppano in tale maniera: non sono figure geometriche, ma esseri viventi, che perdurano e conservano la loro identità solo in quanto si modificano profondamente. ([[Gustave Glotz]])
 
==Bibliografia==