Jedi: differenze tra le versioni

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===[[James Luceno]]===
*Credo che i Jedi si siano dedicati a porre un freno ai cambiamenti. Aspettano solo che il Senato dica loro dove e quando intervenire, quando potrebbero usare la Forza per imporre la loro volontà su tutta la galassia. Se lo facessero, li rispetterei molto di più. ([[Palpatine]])
*Il Senato fatica a risolvere dispute che i Jedi spesso notano molto prima di esso. Le leggi spesso seguono i colpi delle nostre spade laser. ([[Conte Dooku]])
*Le dottrine erano roba da Jedi. Se i Jedi corteggiavano il potere, i Sith lo bramavano; se i Jedi credevano di conoscere la verità, i Sith ne erano convinti.
*Molte vite spesso non hanno alcuna rilevanza. I Jedi non riescono a capirlo. Sono così occupati a salvare le vite e a mantenere i poteri della Forza in equilibrio da aver perso di vista il fatto che la vita senziente è destinata a evolversi, non a languire nella sua staticità. ([[Darth Plagueis]])
*Non vi è cura per il decadimento: deve essere spazzato via dal calore di un fuoco purificatore. La colpa è soprattutto dei Jedi. Menomati dalla loro compassione, vincolati dall'obbedienza – nei confronti dei loro Maestri, del Consiglio, della tanto venerata Repubblica – i Jedi perpetuano il mito dell'uguaglianza, servendo la Forza come fosse un sistema di convinzioni per cui sono stati programmati. Si comportano come i genitori amorevoli della Repubblica, permettendo alla loro progenie di giocare con le proprie scelte senza subirne le conseguenze e sostenendo le loro idee più sbagliate pur di mantenere unita la famiglia. Inciampano nei loro stessi mantelli mentre accorrono a sorreggere un governo galattico che si sta deteriorando da secoli, quando dovrebbero invece ergersi e proclamare: 'Noi sappiamo cos'è meglio per voi'. "La galassia non potrà riprendere il suo giusto corso finché l'Ordine dei Jedi e la loro Repubblica corrotta non saranno stati distrutti. ([[Darth Plagueis]])
*Persino un Jedi sospinto dalla paura o dall'odio potrebbe superare i limiti degli insegnamenti del suo Ordine e scoprire un potere molto più grande. Ma nessun Jedi che riesca a raggiungere quel luogo, che riesca a elevarsi al di sopra del suo rispetto per la pace e per la giustizia, che riesca a uccidere per rabbia o per desiderio, può davvero attingere al Lato Oscuro della Forza. I loro tentativi di convincersi di aver ceduto al Lato Oscuro o di essere stati guidati da esso non sono altro che patetiche razionalizzazioni. ([[Darth Plagueis]])
*Qualunque Sith potrebbe fingersi retto e compassionevole per imparare le arti dei Jedi, ma solo un Jedi su mille potrebbe diventare Sith, poiché il Lato Oscuro sceglie soltanto coloro che credono nel proprio determinismo più che in qualsiasi altra cosa. ([[Darth Plagueis]])
*Riesci a comprendere il loro grande errore? Compiono la volontà della Repubblica come fosse quella della Forza! Ma quando mai un potere politico è riuscito a giudicare quello che è giusto e quello che è sbagliato? Come deve essere facile, per loro, crogiolarsi al sicuro nel loro castello su Coruscant. Così facendo, però, non si sono preparati al mondo che abbiamo costruito nel corso degli ultimi mille anni. ([[Darth Plagueis]])
 
===''[[Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma]]''===