L'attacco dei giganti (terza stagione): differenze tra le versioni

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+doppiatore per Keith Shadis, che riappare nell'episodio 11
→‎Episodio 11 (47), Spettatore: creata sezione con 5 citazioni
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*'''Levi''': Ache il mio cognome è Ackermann, giusto? Dimmi, che cos'eri davvero per mia madre?<br />'''Kenny''': Che idiota... suo fratello maggiore!<br />'''Levi''': Quel giorno... perché mi hai abbandonato?<br />'''Kenny''': Mi dispiace... Non potevo farti io da padre, Rivaille. {{NDR|[[Ultime parole dalle serie televisive|Ultime parole]] mentre passa a Levi la scatola con la siringa con il liquido per trasformarsi in gigante}} <!-- 18.01 -->
*{{NDR|Erwin, all'incoronazione di Historia, rivive i momenti prima dell'attacco a Rod Reiss sotto forma di gigante}}<br />'''Historia''': Dica a tutti che sono stata io a dare il colpo di grazia al gigante, così diventerò il simbolo, la forza unificante delle mura e la situazione si stabilizzerà!<br />{{NDR|fine del flashback, Erwin torna a riflettere}}<br />'''Erwin''': Chi si aspettava che l'avrebbe ucciso davvero. <!-- 19.48 -->
 
==Episodio 11 (48), ''Amici''==
*'''Eren''': Uno dei motivi per i quali Historia ha deciso di diventare una regina era poter fare questo.<br />'''Armin''': "Questo" cosa?<br />'''Eren''': Dai bassifondi sotterranei fino alle mura ha radunato gli orfani e i meno fortunati per occuparsi di loro. Anche il capitano {{NDR|Levi}}, che è cresciuto nella città sotterranea, l'ha sostenuta. Historia vuole aiutare le persone in difficoltà, ovunque esse si trovino: è questo ciò che Historia ha intenzione di fare. <!-- 2.13 -->
[[File:Capricho 43, El sueño de la razón produce monstruos.jpg|thumb|[[Francisco Goya]], ''Il sonno della ragione genera mostri'', 1797]]
 
*Vivere in un [[incubo]]. Sono successe tante cose e ora è tutto vago, arrivati a questo punto chi è il nostro nemico? In altre parole, cosa sono i giganti? Persone come noi che stanno continuando a vivere in un incubo? Anch'io per un momento sono stato un gigante come loro... ('''Eren''') <!-- 8.10 -->
*Vuoi sapere perché le persone mediocri vivono tutta la loro vita senza fare nulla? Innanzi tutto perché non hanno [[immaginazione]]. Loro non otterranno mai niente e non si vergognano a passare la loro vita solo a defecare: non potranno mai compiere grandi imprese perché non sono in grado di capirle, non riescono neanche a concepirle! Una donna che è brava soltanto a fare le moine al primo uomo che passa e a servire vino ai tavoli non capirà mai! ('''Shadis''', a Carla) <!-- 17.46 -->
*Le persone speciali esistono davvero, e la verità è che purtroppo io non sono una di loro: era una risposta così semplice, perché non me ne sono mai accorto? ('''Shadis''') <!-- 18.32 -->
*'''Eren''': L'istruttore ha ragione, io non sono una persona speciale: io sono... sono solo il figlio di un padre speciale, niente di più.<br />'''Shadis''': Quel giorno tua madre Carla mi rispose con queste parole:<br />{{NDR|Flashback sugli eventi ricordati da Shadis}}<br />'''Carla''': Bisogna per forza essere speciali? Be', io non credo che sia davvero così, o perlomeno il mio bambino {{NDR|volge lo sguardo a Een che tiene in braccio}} può fare a meno di diventare qualcuno. Non serve che diventi migliore degli altri. Lo guardi bene, signor Keith: è così carino... lui è già importante così com'è, gli è bastato nascere in questo mondo.<br />{{NDR|fine del flashback}}<br />'''Shadis''': Eren, è proprio come voleva tuo padre. Stai facendo ardere la tua vita e forse un giorno ti spegnerai fuori di queste mura, ma la verità è che io non sono in grado di cambiare niente: sono solo uno spettatore. <!-- 21.46 -->
* <!-- 22.50 -->
 
==Note==