Pietro Secchia: differenze tra le versioni

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* Il [[Partito Comunista dell'Unione Sovietica]] si è forgiato nelle tempeste delle lotte rivoluzionarie. Non si è sviluppato in un periodo pacifico, è passato attraverso duri anni di reazione, guerre e rivoluzioni. La sua ricca esperienza, le sue tradizioni, i suoi principi ideologici organizzativi e tattici hanno un inestimabile valore per i partiti comunisti di tutti i paesi.<ref name=Stalin>Citato in ''[http://www.senzatregua.it/la-piu-grande-eredita-di-stalin-il-partito-comunista/ La più grande eredità di Stalin: il Partito Comunista]'', ''Senzatregua.it''.</ref>
 
* L'antisovietismo e l'[[anticomunismo]] sono stati i mezzi più efficaci impiegati da Hitler e da Mussolini per ingannare i loro avversari, ubriacare l'opinione pubblica e creare una psicosi di guerra.<ref name="crociati">Citato in ''[https://www.resistenze.org/sito/ma/di/cp/mdcpag21-007333.htm I crociati della menzogna]'', ''resistenze.org''.</ref>
 
* La [[Trattato di Brest-Litovsk|pace di Brest-Litovsk]], firmata dai bolscevichi dopo una lotta accanita di [[Lenin]] e di [[Iosif Stalin|Stalin]] contro coloro che non la volevano firmare, salvò l'[[Unione Sovietica]] in pericolo. Il prevalere del punto di vista degli oppositori avrebbe significato la sconfitta della repubblica dei Soviet.<ref name=fontestalin>Dalla prefazione alla raccolta di scritti di Stalin ''Problemi della Pace'', Edizioni di Cultura Sociale, 1953. Citato in ''[http://www.associazionestalin.it/secchia1953.html]'', ''Associazionestalin.it''.</ref>
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* Sappiamo che la nostra lotta non è facile, sarà ancora lunga e dura perché il grande capitale è deciso a tradire la patria ed a commettere tutti i delitti pur di salvare i suoi privilegi; ma sappiamo pure che la strada indicataci da [[Iosif Stalin|Stalin]] è quella giusta e che per questa strada sapremo conquistare la vittoria.<ref name=fontestalin/>
 
* Si falsifica la storia della guerra di [[Resistenza italiana|liberazione nazionale]]; si vuol far dimenticare che classe operaia, i lavoratori sono stati la forza motrice e decisiva della resistenza e della guerra partigiana; che i partiti [[Comunismo|comunisti]] sono stati alla testa di quella lotta, l'hanno diretta e organizzata, hanno inviato al combattimento contro lo straniero, per la libertà della patria, le loro forze migliori; si tenta di insinuare, con l'orchestrazione di insistenti campagne, che la guerra di liberazione e stata condotta in Francia dai gaullisti e in Italia dai conservatori borghesi, dai "democristiani" e si presentano i comunisti come delinquenti che hanno cercato di approfittare della lotta per scopi criminali.<ref name="crociati"/>
 
* Sono convinto che se le mie posizioni fossero state seguite, noi non ci troveremmo nelle condizioni di oggi. Non dico che si sarebbe potuto fare la rivoluzione. Ma certo si poteva fare molto di più, mantenendo il carattere rivoluzionario al partito, per sostenere, difendere e portare avanti certe posizioni che avevamo conquistate.<ref>Citato in Alessandro Pagano Dritto, ''[https://www.nuovatlantide.org/le-rivoluzioni-non-cadono-dal-cielo/ Pietro Secchia: l’antifascismo, la Resistenza e gli ideali]'', ''Nuovatlantide.org''.</ref>