Louis Figuier: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Sul [[puma]]}} Questo animale è molto codardo: fugge in faccia all'uomo e in faccia ai cani. Produce molti danni alle gregge, e differisce dagli altri gatti in ciò, che sgozza molte vittime prima di divorarne una. (p. 393)
*Lo [[Sciacallo]] s'addomestica benissimo. Preso giovine è docile, carezzevole, conosce bene il suo padrone e tutte le persone che gli stanno d'attorno; si famigliarizza anche con quelle che gli sono estranee. Ma è timido e capriccioso; sovente, senza un motivo apparente, passa da un sentimento ad un altro al tutto opposto. Partecipa dunque molto dell'indole del cane. Gli rassomiglia pure fisicamente; ed ha con esso accoppiamenti fecondi. Quindi si è potuto asserire, con qualche ragione, che lo Sciacallo sia l'origine e lo stipite di tutte le razze di cani domestici che esistono oggi. (p. 411)
*Il [[Cane e lupo|Lupo]], per così dire, non si distingue dal cane nei caratteri zoologici; ha solo gli occhi collocati obbliquamente e un tantino nella direzione del naso. (p. 412)
*Il [[Lupo]] è fortissimo e resiste a lungo alla fame ed alla stanchezza. (p. 412)
*Molto prudente, cammina adagino, – a passo di lupo, come si dice, – e, per impadronirsi della preda, unisce la perfidia alla forza. (pp. 412-413)
*Sovente il Lupo aggredisce il cane, suo nemico acerrimo, e non v'ha astuzia che non metta in opera per farne sua preda. (p. 414)
*In circostanze ordinarie il Lupo non aggredisce l'uomo, anzi lo sfugge. In casi estremi, invece, gli si slancia contro, o, se non lo aggredisce apertamente, gli tien dietro per lungo tempo, cercando di trar profitto di ogni sua debolezza per assalirlo. Se l'uomo è a cavallo o accompagnato da un cane, cercherà di strangolare prima la cavalcatura o il cane. (p. 414)
*Contro questo animale malefico ogni mezzo è buono; si possono adoperare anche con vantaggiole trappole, i tranelli, le reti, e anche il veleno. Tutti questi mezzi che sovente son giudicati traditori e indegni di un cacciatore quando son adoperati contro il cervo, il capriuolo o anche la lepre, sono ammessi e riconosciuti legittimi quando si tratta del Lupo. Bisogna proteggere la campagna contro le rapine di questo ladro che non bada alle proprietà, e non rispetta sempre neppure gli uomini. (p. 418)
*{{NDR|Sul [[licaone]]}} Sebbene gustino molto le carni corrotte, questi Jenoidi non ne fanno loro cibo esclusivo; mangiano anche prede viventi, come le gazzelle, le antilopi, ecc. Per raggiungerle e sgozzarle si riuniscono in stupri talora numerosi, diretti da un capo, e cacciano con accordo che non è superato neppure dai cani meglio ammaestrati. Quando la selvaggina è raggiunta, la sbranano in comune tutti d'accordo; ma se qualche carnivoro, più forte individualmente, si accosta onde partecipare al festino, si uniscono tutti contro di lui, e non temono di resistergli. Ciò succede sovente col leopardo ed anche col leone. (pp. 436-437)