Tigre: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 3:
Citazioni sulla '''tigre'''.
 
==Citazioni==
*''C'è chi pensa che la [[natura]] sia buona | e finisce nelle fauci della tigre. | C'è chi pensa che la natura sia malvagia | e abbatte a colpi di fucile la tigre. | C'è chi pensa che la natura sia bella | e mette nella gabbia dello zoo la tigre. | C'è chi pensa che la natura pensi | e seziona il cervello della tigre. | C'è chi pensa che la natura sia in pericolo | e fa un'oasi di protezione per la tigre. | C'è chi pensa che la natura sia Dio | e trova l'uomo nella tigre. | C'è chi pensa che la natura sia natura | e diventa parente della tigre. | C'è chi pensa che la tigre sia la tigre | e lascia in pace la tigre.'' ([[Proverbi indiani|proverbio indiano]])
*C'è l'esempio di molti animali selvaggi che si rifiutano d'accoppiarsi in cattività, come se non volessero mettere al mondo figli in tale triste condizione, e di quelli che, avendone messi al mondo, preferiscono lasciarli morire, rifiutandosi di allattarli o addirittura divorandoli alla nascita; sebbene allo stato libero questi stessi animali, ad esempio le tigri, curino i propri figli con una tenerezza e un'abnegazione che molti esseri umani dovrebbero prendere ad esempio. ([[Hans Ruesch]])
Line 10 ⟶ 11:
*Fra tutti gli animali la tigre è forse la sola, il cui feroce naturale ammansar non si possa: né la forza, né l'assoggettamento, né la violenza bastano per domarla: essa s'irrita de' buoni egualmente che de' cattivi trattamenti; la dolce abitudine, che può tutto, nulla può conseguire sopra codesta indole ferrea; il tempo, ben lungi dal raddolcirla rattemprando gli umori feroci, non fa che inasprire il fiele della sua rabbia; ella strazia la mano che la nodrisce, egualmente che quella che la batte; ella rugge all'aspetto d'ogni essere vivente; ciascun oggetto le sembra una nuova preda, ch'ella divora cogli avidi suoi sguardi, e minaccia con fremiti spaventevoli mischiati d'un digrignamento di denti, e verso il quale slanciasi sovente, malgrado le catene e le inferriate, che rintuzzano il suo furore senza però poterlo calmare. ([[Georges-Louis Leclerc de Buffon]])
*Gli occhi della tigre sono come i miei, ma lei ha attraversato un mare profondo e agitato. (''[[L'ultimo samurai]]'')
*La Tigre ha da lungo tempo una riputazione di crudeltà tanto immeritata quanto quella di generosità attribuita al Leone. Gli antichi naturalisti asserivano che la Tigre non si compiace che in mezzo al sangue, e non può vedere un essere vivente senza voler sbranarlo. Questa asserzione è falsissima. La Tigre non uccide per gusto di uccidere; uccide per saziarsi, e siccome ha un appetito formidabile, fa molte vittime. In ciò segue l'impulso della sua natura: ma quando è satolla non dimostra nessuna intenzione ostile e si limita a difendersi se viene minacciata. Ecco la verità pura. L'espressione «Tigre assetata di sangue» è una figura rettorica che non bisogna accettare che in senso molto limitato. ([[Louis Figuier]])
*Nei parchi, negli zoo, nelle fattorie e in oltre duecento siti, in Cina si conta un numero di tigri in cattività da due o tre volte superiore rispetto a quello degli esemplari che vivono ancora allo stato selvatico nel mondo intero. I responsabili delle fattorie e dei numerosi zoo le allevano allo scopo di ucciderle e di rivenderne le parti (pelle, carne e ossa) per soddisfare la richiesta del mercato cinese, coreano, taiwanese, giapponese e americano. Ormai la tigre, che si riproduce facilmente in cattività, è diventata un animale d'allevamento "in batteria". ([[Louis Bériot]])
*Nella pace nulla di meglio per diventare un uomo che la tranquillità e l'umiltà, ma se tu senti il soffio della guerra allora imita la tigre, indurisci i tuoi muscoli, eccita il tuo sangue, nascondi la tua lealtà sotto la fredda rabbia e infine dà al tuo sguardo l'orribile splendore. ([[William Shakespeare]])